Alessandro Passerin d'Entrèves
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Alessandro Passerin d'Entrèves et Courmayeur (Torino, 26 aprile 1902 – 15 dicembre 1985) è stato un filosofo e storico del diritto italiano. Fu uno dei più importanti pensatori liberali italiani del XX secolo.
[modifica] Biografia
Passerin nacque a Torino ma proveniva da un'antica famiglia valdostana. Ottenuta la maturità classica al liceo d'Azeglio di Torino, nel 1922 si laureò con Gioele Solari (maestro anche di Bobbio e Firpo), fu tra gli amici di Piero Gobetti, collaborò alla "Rivoluzione Liberale" e pubblicò la sua tesi su Hegel nella casa editrice fondata dallo stesso Gobetti. I suoi altri maestri furono a Torino Francesco Ruffini e Luigi Einaudi e, in Gran Bretagna, dove conseguì nel 1932 un dottorato sul pensiero politico medievale e sul costituzionalismo di Richard Hooker, i celebri fratelli Carlyle, docenti all'Università di Oxford. Nel 1932 vinse una cattedra di storia delle dottrine politiche a Messina ma si trasferì presto a Pavia, poi ritornò a Torino.
Fu capitano di complemento degli Alpini e membro del CLN, dal quale venne nominato, nel 1945, prefetto di Aosta. Insieme con Federico Chabod, fu all'origine dello statuto della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Dal 1945 al 1956 tenne a Oxford la cattedra di studi italiani e svolse vari semestri di insegnamento all'Università di Yale.
Rientrato in Italia, d'Entrèves insegnò dottrina dello stato e successivamente storia del pensiero politico medievale. Dopo anni di discussione, riuscì a far inserire nei piani di studi dell'università italiana il corso di "filosofia politica", disciplina che insegnò fino al 1972 a Torino, quando lasciò la cattedra a Norberto Bobbio.
Nel 1969 fu tra i fondatori della facoltà di scienze politiche dell'Università di Torino, di cui divenne successivamente il primo preside. Fra le sue opere più note, La dottrina dello stato, del 1962, è considerata da molti la sintesi del suo pensiero storico-filosofico.
Fece parte di moltissime istituzioni scientifiche e culturali in Europa e negli Stati Uniti e, all'inizio degli anni Ottanta fu presidente dell'Accademia delle Scienze di Torino. Collaborò con il quotidiano La Stampa.
La città di Torino gli ha intitolato la Biblioteca civica Cascina Giaione.
[modifica] Bibliografia
- Alessandro Passerin d'Entrèves (1902-1985). Politica, filosofia, accademia, cosmopolitismo e "piccola patria", Franco Angeli 2004, ISBN 8846460650
- Alessandro Passerin d'Entrèves pensatore europeo, a cura di Noto S., Il Mulino 2004, ISBN 8815096159
- Obbligazione Politica in Alessandro Passerin d'Entrèves, a cura di Massimo Tringali, Pensa Multimedia 2006, ISBN 888232432X