Albate
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Albate | ||||||||
Veduta aerea di Albate | ||||||||
Stato: | Italia | |||||||
Regione: | Lombardia | |||||||
Provincia: |
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Comune: |
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Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 310 m s.l.m. | |||||||
Abitanti: |
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Nome abitanti: | Albatesi | |||||||
Santo patrono: | S. Antonino | |||||||
Giorno festivo: | 4 luglio | |||||||
Pref. telefono: | 031 | CAP: | 22100 | |||||
Sito istituzionale | ||||||||
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Indice | |
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Albate è una storica frazione del comune di Como. Si trova nella zona meridionale del comune, a metà strada fra il capoluogo e Cantù. E' sede della circoscrizione n°1 (Albate-Muggiò-Acquanera) e confina con le frazioni di Muggiò, Camerlata e Lora e i comuni di Capiago Intimiano, Lipomo, Senna Comasco e Casnate con Bernate.
[modifica] Territorio
Albate è adagiata ai piedi del Monte Goi, il quale la separa dalla conca di Como. Il Monte Goi, insieme alla vicina Valbasca, rientra all'interno del Parco Regionale della Spina Verde. Dalla vicina Lipomo nasce la roggia Segrada, che una volta percorsa la Valbasca, attraversa il paese per poi giungere all'Oasi WWF del Bassone (Torbiere di Albate); dopo di che la roggia confluisce nella roggia Desio.
[modifica] Località
Il territorio di Albate presenta inoltre le località di:
- Acquanera
- Baraggia
- Bassone
- Trecallo
- La Valle
[modifica] Storia
[modifica] Nome
Il nome Albate è composto dalla radice Alb- e dalla terminazione -ate. Alb- potrebbe derivare da Alb-/Alp, ad indicare un luogo elevato; oppure da Albus, mitico personaggio che avrebbe conquistato parte del comasco, dando il proprio nome a molti paesi della zona, come Albavilla e Albese. Il suffisso -ate potrebbe essere di origine gallica. Infatti moltissimi paesi della Brianza, terra di influenza dei Galli, terminano in -ate, come Carugate, Cermenate, Grandate, Mozzate, Olgiate, ecc.
[modifica] Stemma
Lo stemma è risalente ai tempi del comune di Albate. La parte alta, colorata di rosso, presenta cinque stelle dorate, di cui una a otto punte, corrispondente al comune di Albate, mentre le altre quattro rappresentano le sue frazioni; inoltre vi è una mitra d'oro affiancata dalle lettere S.A., che ricordano l'appartenenza di Albate alla diocesi di Como (S.A. corrisponde infatti a Sant'Abbondio, patrono della diocesi). Nella parte centrale, di colore azzurro, sono raffigurati tre colline verdi (fertilità della terra e località collinare), sormontate da due spade incrociate, in ricordo della battaglia del 1124 fra i Comaschi e i Canturini, alla quale presero parte anche Albatesi e Trecallesi. Nella parte inferiore il campo azzurro presenta due leoni che reggono un drappo con impresso l'anno 1652 in numeri romani; ciò ricorda l'epoca in cui Albate e le frazioni comprarono la propria libertà ed esenzione dal potere feudale. I campi sono divisi da una fascia azzurra che rappresenta il Rio Acquanegra.
[modifica] Dall'antichità al Medioevo
La zona albatese, come pure tutta la zona a sud della convalle comasca, fu sede di insediamenti preistorici, databili verso l'XI secolo a.C., e di palafitte di età ancora più antica nelle torbiere di Albate. Vi fu anche un insediamento romano, verso l'I secolo a.C., poichè vi transitava la via che da Comum portava a Mediolanum. Nel corso del medioevo Albate fu sede di attività agricole, in gran parte gestite da enti ecclesiastici comaschi. Prodotti principali erano frumento, segale, fave, miglio ma anche legname e capi da allevamento domestico (pollame). Vi era inoltre un mulino sulla roggia Segrada.
[modifica] Il Comune di Albate
Nel 1652 Albate e le sue frazioni evitarono l'infeudazione e nel 1757, su decreto di Maria Teresa d'Austria, venne costituito ufficialmente il Comune di Albate. Dopo l'unità d'Italia, nel 1888 la ferrovia raggiunse Albate e venne realizzata la Via Canturina. Pochi anni dopo, a partire dal 1899, arrivarono le prime industrie tessili, come la Frey e la Masciadri Marzorati Veronelli, che in pochi anni fecero raddoppiare la popolazione, che nel 1901 superò i 2.000 abitanti. Il primo dopoguerra fu difficile, ma Albate si rialzò grazie anche all'arrivo dell'O.M.I.T.A., importante industria tessile, nel 1921. Nonostante già stesse entrando nell'orbita comasca, Albate restò comune indipendente fino al 1943.
[modifica] Albate oggi
Appena uscita dalla guerra, con la gioia dei suoi abitanti, Albate nel 1953 vide passare il Giro con Fausto Coppi in maglia rosa. Quegli anni furono segnati soprattutto dal boom economico, con la costruzione di quartieri popolari per accogliere i nuovi abitanti. La crisi degli ultimi anni fece chiudere molte industrie tessili, attività ormai tradizionali e storiche della zona. Attualmente Albate è in una fase importante di sviluppo edilizio, che farà aumentare sensibilmente la popolazione albatese.
[modifica] Arte & Cultura
[modifica] S. Antonino
La chiesa di S. Antonino è la parrocchiale di Albate. Nacque su base romanica, ma una complessa serie di interventi l'ha trasformata, specie nei secoli XIX e XX. Anticamente era a una navata, ma nel corso dell'Ottocento vennero aggiunte due navate laterali, su progetto dell'architetto ticinese Luigi Fontana. Al termine dei lavori, vennero posti due altari intitolati alla Madonna del Rosario e all'Addolorata; la cupola affrescata nel 1892 con la Gloria di S. Antonino e di San Gaetano da Thiene, compatroni della chiesa.
[modifica] Cascina Maséé
La cascina Maséé è un'importante testimonianza di architettura rurale delle corti, tipica del comasco. Segnalato già nel Catasto Teresiano, presenta tracce medievali, XIII e XIV secolo. A lungo abbandonata, nel 1981 fu restituita al comune di Como che nel 1990 inaugurò la sede del Centro Civico, della Circoscrizione e di alcuni uffici sanitari.
[modifica] Istruzione
Vi sono nel territorio numerose strutture scolastiche.
Albate:
- Asilo Nido (privato)
- Scuola dell'Infanzia (S. Antonino) (privata)
- Scuola Primaria (Dalmazio Birago)
- Scuola Secondaria di primo grado (Guglielmo Marconi)
- Scuola Secondaria di secondo grado (Luigi Ripamonti) - Sede distaccata Settore Moda
Acquanera:
- Scuola Materna
- Scuola Primaria (Luigi Picchi)
- Scuola Secondaria di secondo grado Centro Formazione Professionale Padri Somaschi
Trecallo:
- Scuola dell'Infanzia
- Scuola Steineriana
[modifica] Trasporti pubblici
[modifica] Autobus
La frazione di Albate è servita da sei linee di autobus nell'ambito della rete dei trasporti pubblici urbani gestita da ASF Autolinee (ex SPT Linea), quattro delle quali sono linee urbane, mentre le altre due sono extraurbane:
- Linea 3: Lora - Camerlata - Grandate
- Linea 6: Albate - Como - Cernobbio - Maslianico
- Linea 10: Albate - Navedano
- Linea 11: P.Chiasso - Sagnino - Como - Muggiò - Bassone
- C50: Como - Cantù;
- C52: Como - Intimiano - Cantù
[modifica] Ferrovie
Albate è servita inoltre dalla linea ferroviaria Como-Molteno-Lecco, attraverso due fermate: Albate-Camerlata e Albate-Trecallo.
[modifica] Bibliografia
- AA.VV., Albate, 100 anni di cooperazione, Como, Enzo Pifferi Editore
- AA.VV., Como e la sua storia - I borghi e le frazioni, Como, Nodo Libri
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Enti & Istituzioni
- Comune di Como - Sito Ufficiale
- Comune di Como, Circoscrizione 1 - Sito Ufficiale
- Parrocchia di S. Antonino - Albate
- Gruppo Alpini Albate-Como
- UCC - Unione Circoli Cooperativi
- Corpo Musicale Albatese