Akiba Rubinstein
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Akiba Kivelovic Rubinstein (Stawisk, 12 dicembre 1882 – Anversa, 14 marzo 1961) è stato uno scacchista polacco, tra i più noti dell'inizio del XX secolo.
Rubinstein imparò a giocare a scuola con i suoi compagni; nel 1903 abbandonò gli studi di teologia (la famiglia, di religione ebraica, voleva che diventasse rabbino) per dedicarsi agli scacchi da professionista. Fin da giovane manifestava segni di disturbo mentale: era affetto da antropofobia e persino da allucinazioni (durante i tornei credeva che una mosca gli volasse intorno continuamente). Tuttavia nei suoi anni d'oro il suo gioco era preciso e lucidissimo.
La sua carriera raggiunse l'apice dal 1906 al 1912; in questo periodo vinse quasi tutti i più importanti tornei internazionali, tra cui:
- Łódź, 1906
- Ostenda (ex-aequo con Spielmann) e Karlsbad, 1907
- Łódź, Pietroburgo e Vilnius, 1909
- Varsavia, 1910
- San Sebastiano, Piestany, Breslavia, Varsavia e Vilnius, 1912. Questa serie di 5 vittorie consecutive nello stesso anno è un record insuperato.
In quel periodo molti auspicavano un match tra Rubinstein e il Campione del Mondo Emanuel Lasker con il titolo in palio. Lasker evitò sempre di incontrarlo: Rubinstein era senza dubbio uno dei pochi sfidanti di cui avesse paura. Nel 1914 si avviò infine una trattativa, ma con lo scoppio della guerra l'iniziativa andò presto a monte. In seguito Rubinstein riuscì ancora a ottenere buoni piazzamenti in tornei importanti, e nel 1922 vinse il torneo di Vienna davanti a Alekhin e Richard Reti; tuttavia non era più in grado di ripetere gli straordinari exploits degli anni precedenti, anche per la salute sempre più malferma. Nel 1932 abbandonò il gioco attivo, e ben presto dovette essere ricoverato in un sanatorio a causa della crescente schizofrenia.
Oltre che per aver dato un grande contributo alla teoria delle aperture, Rubinstein è ricordato per lo stile brillante e impetuoso e per la perfezione dei suoi finali.