Airco DH.5
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Airco DH.5 | ||
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Un Airco DH.5 durante la guerra |
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Descrizione | ||
Ruolo | caccia e ricognitore | |
Equipaggio | 1 | |
Primo volo | fine 1916 | |
Entrata in servizio | maggio 1917 | |
Costruttore | Airco | |
Esemplari costruiti | 550 | |
Dimensioni | ||
Lunghezza | 6,71 m | |
Apertura alare | 7,82 m | |
Altezza | 2,78 m | |
Superficie alare | 19,70 m² | |
Peso | ||
A vuoto | 458 kg | |
Massimo al decollo | 677 kg | |
Propulsione | ||
Motore | Le Rhône 9J rotativo, 9 cilindri | |
Potenza | 110 hp (82 KW) | |
Prestazioni | ||
Velocità massima | 164 km/h a 3.050 m | |
Autonomia | 2 ore e 45 min. | |
Tangenza | 4.875 m | |
Armamento | ||
Mitragliatrici | 1 Vickers da 7,7 mm | |
Bombe | 4 da 11,3 kg sotto l'ala inferiore | |
Lista di aerei militari |
L'Airco DH.5 era un aereo da caccia e da ricognizione biplano monoposto prodotto in Inghilterra dalla Aircraft Manufacturing Company, meglio conosciuta come Airco, durante la prima guerra mondiale. Poteva essere utilizzato anche come cacciabombardiere trasportando quattro bombe.
[modifica] Storia
Geoffrey de Havilland, responsabile del progetto del velivolo, aveva già collaborato alla realizzazione di due tra i primi aeroplani britannici dotati di mitragliatrice anteriore, l'Airco DH.1 (biposto) e l'Airco DH.2 (monoposto). Questi vedevano però sacrificata la loro efficienza aerodinamica in quanto andavano adattati all'elica spingente, poiché non vi era un meccanismo di sincronizzazione che evitasse il pericolo di colpire l'elica con le mitragliatrici.
Nel 1916 venne però inventato il Constantinesco, un meccanismo che permetteva l'installazione di mitragliatrici anteriori in grado di sparare attraverso il disco dell'elica. In questo modo le industrie aeronautiche poterono migliorare i loro velivoli dotandoli di elica traente.
Grazie a questa nuova scoperta de Havilland si mise subito al lavoro per progettare un successore del DH.2, dotato stavolta delle nuove eliche. Il problema della traente era però la riduzione della visuale del pilota; per risolverlo progettò il DH.5 con una cellula alare sfalsata che permetteva all'aviatore di sedersi davanti all'ala superiore permettendogli comunque una discreta visuale.
Nel maggio del 1917 il nuovo mezzo entrò in servizio nei Royal Flying Corps ma l'insolita configurazione delle ali comportava una scarsa maneggevolezza e delle prestazioni ascensionali piuttosto mediocri. Nei combattimenti di quell'anno il velivolo subì numerose sconfitte e a molto contribuì l'inesperienza dei piloti di prima linea che non riuscivano a governarlo.
Il DH.5 venne quasi subito relegato per l'attacco al suolo e, dal gennaio del 1918, per l'addestramento.
[modifica] Operatori
- Australian Flying Corps