Ad extirpanda
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Ad Extirpanda |
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Anno: | 1252 |
Anno di Pontificato: | |
Traduzione del titolo: | |
Argomenti trattati: | Approvazione dell'Inquisizione |
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Ad Extirpanda (dal latino: "Per estirpare") è una bolla pontificia emessa il 15 maggio 1252, ad opera di Papa Innocenzo IV e di validità confermata sia da Papa Alessandro IV il 30 novembre 1259 sia da Papa Clemente IV il 3 novembre 1265.
Tema di questa era la nascita, con la prima approvazione pontificia, dell'Inquisizione per fronteggiare l'insorgere dei numerosi movimenti eretici del XIII secolo. La bolla concede, per la prima volta, all'inquisitore la possibilità di avvalersi di un servizio personale di uomini e con la sua promulgazione lascia ad esso libera competenza e territorialità, nonché la scelta degli strumenti a disposizione, per estorcere la confessione eretica, fra cui la tortura.
Si pensa[citazione necessaria] che il giro di vite sia dovuto all'assassinio dell'inquisitore generale di Milano, Pietro da Verona, ad opera dei catari nel bosco di Farga, a Seveso, il 6 aprile dello stesso anno, nel sabato successivo alla Pasqua, prima della domenica In Albis.
« Teneatur potestas seu rector, omnes haereticos[...] cogere citra membri diminutionem et mortis periculum, tamquam vere latrones et homicidas animarum[...] errores suos expresse fateri et accusare alios haereticos quos sciunt, et bona eorum. » |
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