Vipera berus
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Marasso |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Vipera berus (Linnaeus, 1758) |
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La Vipera berus, noto anche con il nome di marasso, è un viperide molto comune nell'Italia settentrionale. Il suo morso, può essere molto doloroso, ma non è considerato molto pericoloso per l'uomo, pur richiedendo soccorso immediato raramente si configura mortale. A rischio sono prevalentemente i soggetti esposti alle reazioni allergiche, quelli emotivi, gli anziani ed i malati affetti da patologie croniche, nonché i bambini.
Indice |
[modifica] Descrizione
Possiede un corpo piuttosto grosso, gli adulti (maschi) crescono fino a circa 50-60 cm di lunghezza, le femmine sono leggermente più lunghe, circa 60-80 cm. Comunque la lunghezza varia seconda della zona: gli esemplari più lunghi si trovano in Svezia oltre 90 cm (sono stati osservati due esemplari lunghi 104 cm); in Francia e Gran Bretagna arrivano fino a 80-87 cm.
Raggiungono lo stato adulto al quarto anno di vita.
È un specie diurna, specialmente nelle regioni settentrionali, mentre può essere attiva anche la sera nelle regione meridionali, e, in queste regioni, anche la notte durante il periodo estivo. Il periodo di letargo dipende dalla regione, circa 150-180 giorni in Gran Bretagna e fino a 8-9 mesi in Svezia. Comunque anche in Svezia può svegliarsi dal letargo nei giorni invernali più caldi ed emergere dalla neve. Il letargo uccide circa il 15% degli esemplari adulti e circa il 30-40% di quelli giovani.
[modifica] Riproduzione
La stagione degli amori dura alcune settimane e finisce alla fine di Maggio. In questo periodo i marassi non mangiano. I maschi sono disposti a percorrere grandi distanze per trovare il maggior numero di femmine disposte ad accoppiarsi (molte di esse non sono più fertili). I maschi rivali combattono intrecciandosi, con lo scopo di atterrare l'avversario, per cui il più leggere, e quindi il più giovane, perde. Le femmine, ovovivipare, trascorrono il tempo a termoregolarsi in modo da riscaldare gli embrioni presenti all'interno del corpo; solo durante il parto ritornano nei luoghi invernali. Se la nascita dei piccoli avviene a basse altitudini, il numero di neonati sarà circa di 10, se avviene in montagna sarà compreso tra 4 e 6. La maturità sessuale avviene per i maschi a 4 anni, un anno più tardi per le femmine.
[modifica] Alimentazione
I marassi predano soprattutto i piccoli mammiferi, anche i neonati. Covate di uccelli e rane sono fonte di nutrimento secondaria.
[modifica] Diffusione
È presente nelle regioni dell'Italia settentrionale, a nord del fiume Po, che oltrepassa solo nella zona di Ferrara.
È diffuso in tutta l'Europa occidentale, inclusa la Gran Bretagna, Scandinavia, e si trova anche in Albania, Bulgaria, e Grecia settentrionale, nell'Europa orientale a nord fino al circolo polare artico, e verso oriente fino all'oceano pacifico la Corea del Nord, l'isola di Sakhalin, la Cina e la Mongolia settentrionali.
Nelle regione dell'Europa meridionale, inclusa l'Italia, si può trovare sia nelle terre basse e umide sia ad altezze elevate, nelle Alpi svizzere può giungere fino a 3000 m di altitudine.
[modifica] Stato di conservazione
Questa specie è inclusa tra le specie protette (Appendice III) nella convenzione di Berna.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni su Vipera berus