Stanley Matthews
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Stanley Matthews | ||
Dati biografici | ||
Nome | Stanley Matthews | |
Nato | 1 febbraio 1915 Hanley |
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Paese | Regno Unito | |
Nazionalità | Inghilterra | |
Morto | 23 febbraio 2000 Stoke-on-Trent |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Ala destra | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1932/47 | Stoke City | 259 (51) |
1947/61 | Blackpool | 380 (17) |
1961/65 | Stoke City | 59 (3) |
Nazionale | ||
1934-1957 | Inghilterra | 54 (11) |
Statistiche aggiornate al 19 agosto 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
« Hai 32 anni, pensi di riuscire a giocare un altro paio di stagioni? » | |
« L'uomo che ci ha insegnato come si dovrebbe giocare a calcio » | |
(Pelé)
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Sir Stanley Matthews KBE (Hanley, 1 febbraio 1915 – Stoke-on-Trent, 23 febbraio 2000) è stato un calciatore britannico, nazionale inglese.
Ala destra, è considerato uno dei migliori interpreti al mondo del suo ruolo, celebre per i suoi dribbling, per essere stato il giocatore più longevo del calcio inglese e per aver vinto il primo Pallone d'oro della storia, nel 1956, a 41 anni.
[modifica] Carriera
Esordì diciassettenne nello Stoke City nel 1932 e nel 1934 fece la sua prima apparizione con la nazionale inglese (pur non essendo ancora ventenne), realizzando una rete contro il Galles.
Come molti altri giocatori della sua generazione, Matthews dovette patire la sospensione dei campionati dovuta alla Seconda Guerra Mondiale che gli tolse quelli che solitamente sono gli anni migliori per un calciatore.
Tuttavia Matthews si dimostrò di una straordinaria longevità agonistica. Nel 1947 si trasferì al Blackpool e continuò a giocare con la maglia della nazionale inglese fino all'età di 42 anni (record assoluto per la nazionale inglese), collezionando 54 presenze più una trentina di gare non ufficiali durante la guerra, partecipando alle sfortunate Coppe del mondo del 1950 e 1954.
Nel 1956, all'età di 41 anni, fu il primo vincitore del primo Pallone d'Oro. Tale riconoscimento si deve considerare, però, un premio alla carriera piuttosto che un attestato per i meriti dimostrati sul campo da Matthews in quell'anno.
Nel 1961 tornò allo Stoke City, che contribuì a riportare in First Division, arrivando a disputare l'ultima partita di massima divisione inglese all'età di 50 anni, che rappresenta un record tuttora imbattuto.
Oltre per la sua straordinaria longevità atletica, Stanley Matthews rimane nella storia per le sue straordinarie abilità nel dribbling: per sottolinearle si diceva potesse dribblare un avversario nello spazio di una moneta da un penny.
Curiosamente, a scapito della sua bravura, Matthews non vinse mai un campionato inglese non avendo mai giocato in grandissime squadre: solo nel 1955/1956 sfiorò il successo col Blackpool, con un secondo posto a 11 punti dal vittorioso Manchester United.
Migliori fortune ebbe nelle coppe nazionali: col Blackpool, dopo una doppia sconfitta in FA Cup nel 1948 e nel 1951, arriva finalmente il trionfo nel 1953. Si tratta dell'unico trofeo della sua lunghissima carriera, ma senz'altro caratterizzato dal suo genio: il Blackpool perdeva 3-1 quando Sir Stan, prese per mano la squadra guidandola al successo finale quando a due minuti dalla fine ancora perdeva 2-3. Quella partita passò alla storia come la finale di Matthews, fu giocata a Wembley di fronte a 100.000 spettatori.
[modifica] Palmarés
[modifica] Individuale
Masopust (1962) · Jašin (1963) · Law (1964) · Eusébio (1965) · B. Charlton (1966) · Albert (1967) · Best (1968)
Rivera (1969) · G. Müller (1970) · Cruijff (1971, 1973, 1974) · Beckenbauer (1972, 1976) · Blochin (1975) · Simonsen (1977)
Keegan (1978, 1979) · Rummenigge (1980, 1981) · P.Rossi (1982) · Platini (1983, 1984, 1985) · Belanov (1986) · Gullit (1987)
van Basten (1988, 1989, 1992) · Matthäus (1990) · Papin (1991) · R. Baggio (1993) · Stoičkov (1994) · Weah (1995)
Sammer (1996) · Ronaldo (1997; 2002) · Zidane (1998) · Rivaldo (1999) · Figo (2000) · Owen (2001) · Nedvěd (2003)
Ševčenko (2004) · Ronaldinho (2005) · F. Cannavaro (2006) · Kaká (2007)