Loreo
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Loreo | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Rovigo | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 1 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 39,59 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 96,13 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Ca'Negra, Canalvecchio, Cavanella Po, Pilastro, Retinella, Sostegno, Tornova | ||||||||
Comuni contigui: | Adria, Cavarzere (VE), Chioggia (VE), Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po | ||||||||
CAP: | 45017 | ||||||||
Pref. tel: | 0426 | ||||||||
Codice ISTAT: | 029030 | ||||||||
Codice catasto: | E689 | ||||||||
Nome abitanti: | loredani | ||||||||
Santo patrono: | Madonna assunta | ||||||||
Giorno festivo: | 15 agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Loreo è un comune di 3.806 abitanti della provincia di Rovigo.
Loreo, l'antica Lauretum, esisteva già prima del Mille. Il nome pare derivi dal lauro perché si ritiene che questa pianta fosse abbondante nella zona. Dall'antico Lauretum vennero più tardi Lauredo, Loredo, Loreo.
Indice |
[modifica] Storia
Il territorio era anticamente attraversato da un cordone di dune sabbiose, naturale difesa dal mare. I paleoveneti s’insediarono in queste zone limitrofe alle antiche paludi adriane, ma i primi nuclei abitativi apparvero durante la colonizzazione romana intorno al 225 a.C..
La storia di Loreo fu sempre legata a Venezia che lo considerava caposaldo militare ed economico. Dopo le distruttive invasioni barbariche di Longobardi e Ungari, la città passò ai bizantini. Nel 1002 Loreo venne definitivamente ceduta alla Repubblica Veneta dall'imperatore bizantino Ottone III.
La Repubblica di Venezia e il feudo adriese costituivano, infatti, una minaccia per gli imperatori franchi e tedeschi che cercarono di controllare questa area così strategica per il controllo dei traffici verso la pianura padana.
Nella Serenissima la comunità era rappresentata dal gastaldo (funzione civile) e dal pievano (funzione spirituale). In questo florido periodo ci fu un aumento della popolazione e furono edificate costruzioni delimitate, come d’uso veneziano, dalle tipiche calli. Ancor oggi questa rimane la principale caratteristica urbanistica del centro storico della cittadina.
Nell'ottobre del 1094 fu stipulato un patto militare con cui Venezia concedeva particolari privilegi in cambio della difesa del confine meridionale con il Ducato Ferrarese.
Dal 1322 i signori di Ferrara controllavano tutto il territorio tra Adige e Po ad eccezione del Delta dove Venezia che aveva Loreo caposaldo, cercava di allargare la sfera d’influenza. La cittadina partecipò attivamente alle fortune e alle difficoltà politiche di quest’ultima.
Nel 1379 durante la guerra di Chioggia tra Genova e la Repubblica, il Castello fu occupato dalle truppe genovesi e per oltre un mese il conflitto tra le due potenze marinare si spostò nell’area del Delta. Venezia la perse nel 1797.
Nel 1815 fu annessa come comune di seconda classe al Regno Lombardo-Veneto e passò nel 1866 al Regno d'Italia.
Nei tempi della Serenissima Loreo ebbe il suo massimo splendore; tutto il commercio con l'Emilia e con la Lombardia si svolgeva attraverso il canale Naviglio con dogane a Cavanella Po e a Loreo. La memoria di questo lontano periodo veneziano vive ancora nel popolo locale, basta ricordare la parlata dialettale molto simile al veneziano e completamente diversa dai dialetti che distano anche pochi chilometri quali Porto Viro e che "peccano" di ferrarese.
Molto più recentemente è da ricordare la terribile alluvione del 1951; come per gran parte dei comuni del Polesine, provocò un flusso d’emigrazione e la popolazione fu dimezzata.
Il comune è compreso nel territorio del Parco Regionale Veneto del Delta del Po.
[modifica] Monumenti e luoghi di interesse
L’impronta architettonica della Serenissima è ben presente osservando gli edifici porticati sulle sponde del canale e le calli (Calle Lunga, Calle Pistoria, Calle Moja, Calle dei Cento) che portano a Piazza Longhena dove si affacciano palazzi padronali in parte rimaneggiati e al Santuario di Loreo.
[modifica] Luoghi di culto
- Il Santuario di Loreo (Duomo) viene terminato nel 1675. Di impostazione architettonica influenzata dalla Repubblica Veneta è ricco di opere di pregio. la sua lontana origine di parrocchia è documentata già nel 1094.
- La Chiesa dell'Assunta presenta una facciata barocca disegnata da Baldasare Longhena. All'interno troviamo opere pittoriche di scuola veneta, come San Vincenzo Ferrer tra i cinque Santi di Andrea Vicentino.
- L’attiguo Oratorio della SS. Trinità che fu eretto nel 1603 custodisce "Un miracolo" di Pietro Damini (1592-1629), e altre opere minori provenienti dalla chiesa di S. Maria Assunta in Retinella (1724). L’edificio è sede dell'antica "Scuola dei fradei", la Confraternita della SS. Trinità che ancora oggi si riunisce per la celebrazione del rito della flagellazione ogni anno alla vigilia della festa della SS. Trinità (giugno).
- La chiesa della Madonna del Pilastro, una delle più antiche del Polesine e ristrutturata nel 1553, si trova nella frazione omonima.
[modifica] Palazzi
- Villa Vianelli: seguendo il canale Naviglio si può giungere alla frazione di Tornova dove si può ammirare la grande corte agricola nella quale si trova Villa Vianelli: costruzione rettangolare in pietra con due brevi ali arretrate, nettamente barocca. La facciata è ornata da bei fregi e i soffitti sono decorati. La chiesetta del paese, appartenente alla corte è ora chiusa e sostituita dalla parrocchiale d’architettura post-moderna intitolata alla Madonna del Rosario.
[modifica] Altri monumenti
Nella frazione di Tornova, nelle vicinanze del fiume Adige s’incontra una grande lapide in pietra d'Istria, del 1785, dove sono fissate le tariffe d'epoca per il passaggio delle imbarcazioni nel canale di Loreo, un tempo navigabile.
[modifica] Musei
[modifica] Teatri
Unico edificio del centro storico d’origini nettamente più recenti è il Teatro Zago in stile liberty. Nel 1913 fu decorato internamente dal cavarzerano Gino Albieri
[modifica] Società
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
[modifica] Confraternita La della SS. Trinità
A Loreo, ogni anno, la vigilia della Trinità, si celebra l'antichissimo rito dell'omonima confraternita dei flagellanti, al quale partecipano alcune centinaia di fradèi provenienti da molte località del Veneto, dell'Emilia, della Lombardia, del Trentino-Alto Adige e del Piemonte.
Dalla fondazione nel 1603 da parte del vescovo di Chioggia Lorenzo Prezzato, la cerimonia è in pratica rimasta inalterata nei secoli, mantenendo fascino e mistero.
A mezzanotte, i fradei sono chiamati a raccolta dalla campana dell'Oratorio, qui si svolge la cerimonia pubblica della vestizione e del giuramento. I novizi, invitati dal padre guardiano e dal priore, prestano giuramento sulla Croce e sul Vangelo, dopo aver indossato, aiutati dai rispettivi padrini, il caratteristico saio rosso e assistono alla Messa. Al termine di questo rito, gli estranei escono dalla chiesa, mentre i confratelli cominciano quelle pratiche religiose conosciute come orazioni mentali con la disciplina, che la costituzione della Confraternita, stabilisce con rito segreto. Nessuno ha mai svelato il mistero di quanto avviene e ciò alimenta molte ipotesi (flagellazioni, penitenze, preghiere). Dopo qualche ora, inizia la processione: i flagellanti, con i rossi cappucci calati sul saio, impugnando torce e candele accese, preceduti dall'arciprete e da una gran croce di legno, raggiungono la chiesa della Madonna del Pilastro (lontano un paio di chilometri) dove resteranno fino all'alba in canti e preghiere ai defunti (vigilia cimiteriale).
Infine, quando comincia ad albeggiare, gli incappucciati rientrano nell'Oratorio, dove inizia la celebrazione della messa, alla quale assistono in preghiera anche le consorelle della Trinità, escluse dal rito notturno. Verso le cinque del mattino, la scuola dei fradèi si termina con la benedizione impartita dal padre guardiano e con il saluto e gli auguri del priore.
Anticamente la Confraternita si riuniva sette volte l’anno (Ascensione, Pentecoste, Trinità, Corpus Domini, Assunzione, San Bartolomeo, e Natività della Vergine). Attualmente la Scuola (o Capitolo) più frequentata e seguita è quella della festa della Trinità (giugno).
Indubbiamente è molto diminuita la forza mistica che i riti rivestivano nei tempi antichi. La flagellazione col cilicio, le lunghe mortificazioni nella chiesa buia a porte chiuse, le preghiere notturne accanto alle tombe, sono ora ridotte a simboli, a preghiere e meditazioni.
La Confraternita ha più di tre secoli di vita e conta ancora quasi tremila iscritti, in maggioranza uomini. Dopo l'alluvione del 1951, moltissimi fradèi sono emigrati, tuttavia anch'essi sono sempre legati alla loro Confraternita e tuttora scrivono al priore, domandando notizie della Scuola e inviano le quote annuali. Solo ai più vicini ed ai meno vecchi, uomini e donne, è possibile prendere parte, almeno una volta l’anno, a questi singolari riti notturni che ancora resistono.
[modifica] Fiera di S. Michele
Un avvenimento è la grande Fiera di S. Michele (29 settembre) che dal 1337 è un importante appuntamento per la gente del Delta.
[modifica] Tradizione Pasquale
Tipica nel periodo pasquale è la “competizione” a colpi di uova dipinte di rosso che si svolge sul sagrato della chiesa, dando luogo a una simpatica festa paesana.
[modifica] Infrastrutture
Loreo si trova a pochi chilometri dalla SS 309 Romea mentre è lambita dalla SP 45 che la collega ad ovest ad Adria e ad est a Rosolina e Porto Viro, in direzione del Delta del Po.
[modifica] Trasporto pubblico
Il sistema del trasporto pubblico della città è servito da una linea extraurbana gestita dalla SITA che la collega con il capoluogo Rovigo e con le principali località sulla direttiva ovest-est verso il delta del Po e nord-sud verso la provincia di Venezia e di Ferrara.
É poi possibile contattare, dalle 5.30 alle 23.30, il servizio radiotaxi del capoluogo.
[modifica] Ferrovie
A Loreo è presente una stazione collegata dalla linea ferroviaria Rovigo-Chioggia. Il traffico passeggeri è gestito in consorzio da Trenitalia e dalla Sistemi Territoriali. I treni, classificati come regionali, hanno una cadenza di ogni ora.
[modifica] Aeroporti
Facilmente raggiungibili da Loreo sono gli aeroporti di Bologna, Venezia e di Verona.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Bartolomeo Amidei (centrodestra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0426 336811
Email del comune: info@comune.loreo.ro.it
[modifica] Bibliografia
- Il Veneto paese per paese, Casa Editrice Bonechi, Firenze - 1997