Enzo Bearzot
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Enzo Bearzot | ||
Dati biografici | ||
Nome | Enzo Bearzot | |
Nato | 26 settembre 1927 Aiello del Friuli (UD) |
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Paese | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Allenatore | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1946/48 | Pro Gorizia | 39 (2) |
1948/51 | Inter | 19 (0) |
1951/54 | Catania | 95 (5) |
1954/56 | Torino | 65 (1) |
1956/57 | Inter | 27 (0) |
1957/64 | Torino | 164 (7) |
Nazionale | ||
1955 | Italia | 1 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1964/67 | Torino (Giovanili) | |
1968/69 | Prato | |
1969/75 | Italia Under-23 | |
1977/86 | Italia | |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Oro | Spagna 1982 | |
Statistiche aggiornate al 11 novembre 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
« [...] Ho «rubato» qualcosa a ciascuno dei tecnici che ho avuto. Da Parola la capacità di responsabilizzare i giovani, da Trapattoni la capacità di tenere unito lo spogliatoio, da Marchesi la serenità. E da Bearzot quella straordinaria umanità che è la base di ogni successo. » | |
(Gaetano Scirea, 1953-1989, ex calciatore della Juventus e campione mondiale in 1982 con la nazionale italiana. Dall'ultima intervista concesa alla Gazzetta dello Sport, 15 maggio 1989.)
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Enzo Bearzot OMRI (Aiello del Friuli, 26 settembre 1927) è un ex calciatore e allenatore italiano. Commissario tecnico della Nazionale italiana Campione del mondo ai Mondiali di calcio del 1982.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Calciatore
Dopo aver iniziato a giocare come mediano-difensore nella squadra del paese natale, nel 1946 si trasferì alla Pro Gorizia, in serie B, per poi passare in serie A nell'Inter, tre anni in B nel Catania Calcio e di nuovo in A nel Torino Football Club; il massimo risultato della sua carriera da calciatore fu una convocazione in Nazionale. In totale ha disputato 251 partite nella massima serie.
[modifica] Allenatore
Al termine della sua carriera, nel 1964, iniziò l'apprendistato tecnico sulla panchina del Torino come assistente del grande Nereo Rocco, poi di Fabbri e, successivamente, su quella del Prato (in serie C).
Entrò ben presto nei quadri federali, inizialmente come allenatore delle giovanili (under 23 all'epoca) ma ben presto venne promosso ad assistente di Valcareggi nella Nazionale maggiore e quindi a vice del suo successore, Fulvio Bernardini.
Nel 1975, dopo i mondiali di Germania del 1974, fu nominato, grazie anche all'intervento di Gigi Peronace, commissario tecnico assieme a Bernardini (col quale condivise la panchina fino al 1977), fallendo le qualificazioni all'Europeo del 1976. I primi e importanti frutti del suo lavoro iniziarono a vedersi ai mondiali del 1978, terminati al quarto posto esprimendo il miglior gioco della manifestazione (alcuni la definirono una bella incompiuta), e nell'Europeo casalingo del 1980, nel quale raggiunse la medesima posizione.
Ma il miracolo avvenne in Spagna nel 1982: nonostante una critica feroce da parte dei giornalisti (che lo portò a introdurre la novità del silenzio stampa), causata anche dai modesti risultati nella prima fase e da alcune scelte controverse, riuscì a portare la Nazionale sul tetto del mondo, grazie anche a una preparazione morale, basata sulla forza del gruppo, oltre che tecnica.
Dopo il Mondiale vinto, non riuscì a qualificarsi all'Europeo del 1984, dimettendosi infine dopo il deludente Mondiale del 1986: il Vecjo, soprannome con il quale era ormai famoso, non si riconosceva più in quel calcio in cui il denaro stava diventando l'elemento più importante.
Detiene il record di panchine azzurre: 105, davanti alle 95 di Vittorio Pozzo.
[modifica] Oltre lo sport
Nell'agosto 2003 un gruppo di deputati della Casa delle Libertà ha proposto la nomina di Enzo Bearzot a senatore a vita in quanto "Ha sempre difeso l'etica dello sport", secondo quanto scritto nella richiesta a Carlo Azeglio Ciampi.
[modifica] Palmarès
[modifica] Allenatore
[modifica] Nazionale
[modifica] Onorificenze
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Allenatore della Nazionale italiana | Successore: |
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Fulvio Bernardini | 1975 - 1986 | Azeglio Vicini |
V. Feola (1958) · A. Moreira (1962) · A. Ramsey (1966) · M. Zagallo (1970) · H. Schön (1974)
C.L. Menotti (1978) · E. Bearzot (1982) · C. Bilardo (1986) · F. Beckenbauer (1990)
C.A. Parreira (1994) · A. Jacquet (1998) · L.F. Scolari (2002) · M. Lippi (2006)
V. Pozzo (1929-1948) · F. Novo (1949-1950) · A. Bardelli (1949-1950) · R. Copernico (1949-1950) · Commissione Tecnica Federale (1951) · P. Beretta (1951-1953)
G. Meazza (1952-1953) · L. Czeizler (1953-1954) · Commissione Tecnica Federale (1954-1959)
G. Viani (1960) · G. Ferrari (1960-1962) · P. Mazza (1962) · E. Fabbri (1962-1966) · / H. Herrera (1966-1967)
F. Valcareggi (1966-1974) · F. Bernardini (1974-1975) · E. Bearzot (1975-1986) ·A. Vicini (1986-1991) · A. Sacchi (1991-1996) · C. Maldini (1996-1998)
D. Zoff (1998-2000) · G. Trapattoni (2000-2004) · M. Lippi (2004-2006) · R. Donadoni (2006-in carica)