Demetrio Albertini
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Demetrio Albertini | ||
Dati biografici | ||
Nome | Demetrio Albertini | |
Nato | 23 agosto 1971 Besana Brianza (MI) |
|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 77 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1985-1988 | Milan | |
Club professionistici | ||
1988-1990 | Milan | 2 (0) |
1990-1991 | → Padova | 28 (5) |
1991-2002 | Milan | 293 (21) |
2002-2003 | → Atlético Madrid | 28 (2) |
2003-2004 | → Lazio | 23 (2) |
2004 | Atalanta | 14 (1) |
2005 | Barcellona | 5 (0) |
Nazionale | ||
1991-2002 | Italia | 79 (3) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Argento | Stati Uniti 1994 | |
Europei di calcio | ||
Argento | Belgio-Olanda 2000 | |
Statistiche aggiornate al 30 dicembre 2005 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Demetrio Albertini (Besana Brianza, 23 agosto 1971) è un ex calciatore italiano.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
La carriera sportiva di Albertini è nella sua fase iniziale strettamente connessa al Milan, con la parentesi della stagione 90-91 in Serie B nel Padova in cui ha occasione di giocare per la prima volta con continuità, collezionando 28 gare e 5 gol. Dal 1988 al 2002 veste la maglia rossonera vincendo numerosi trofei, cinque scudetti, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, tre Supercoppe Europee e 4 Supercoppe Italiane. Il suo bilancio in maglia rossonera è in totale di 295 presenze e 21 gol. La sua annata migliore è quella 1995/1996, in cui ha anche l'opportunità di segnare ben otto reti (record della sua carriera).
Non rientrando più nei piani del tecnico Carlo Ancelotti, che gli preferisce Andrea Pirlo, si trasferisce in Spagna, disputando la stagione 2002-2003 con l'Atletico Madrid (28 presenze, 2 gol). L'anno seguente torna in Italia, alla Lazio, collezionando 23 presenze e mettendo a segno due reti, vincendo anche una Coppa Italia. Divide la stagione 2004/2005 tra Atalanta (14 partite, 1 gol) e Barcellona (5 presenze senza centri), con cui vince la Liga e la Supercoppa di Spagna.
Il 5 dicembre 2005 ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica e adesso aspira a diventare un allenatore professionista.[1] La festa di addio al calcio di Albertini si è svolta il 15 marzo 2006 a San Siro e ha previsto una partita celebrativa tra Milan e Barcellona, con la partecipazione delle stelle di ieri e di oggi delle due squadre. Per il Milan c'erano, tra gli altri, Marco van Basten, Frank Rijkaard e Franco Baresi. Nella vittoria del Milan per 3-2 c'è anche la firma di Albertini, che ha segnato un gol bellissimo su calcio di punizione. Alla fine del match il giocatore, visibilmente commosso, ha vestito la maglia del Milan e ha fatto un giro di campo tra gli applausi dei tifosi.
[modifica] Nazionale
Con la Nazionale italiana, nella quale ha militato dal 1991 al 2002, Albertini ha collezionato 79 presenze e 3 reti. Prese parte con gli azzurri ai Mondiali del 1994 (durante il quale, per esempio, collezionò un bellissimo assist nella semifinale con la Bulgaria per Roberto Baggio per il gol del 2 - 1) e del 1998 e agli Europei del 1996 e del 2000.
[modifica] Carriera dirigenziale
Nel giugno 2006, in seguito allo scandalo di Calciopoli ed alle successive dimissioni del Presidente in carica della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Franco Carraro, ed alla nomina di un commissario straordinario, Guido Rossi, è stato nominato vice commissario straordinario della FIGC. Tuttavia, il 19 settembre dello stesso anno, ha rassegnato le proprie dimissioni. Dal 2007, con l'inizio della presidenza di Giancarlo Abete è diventato vice-presidente della Federcalcio.
[modifica] Statistiche
[modifica] Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica] Palmarès
[modifica] Competizioni Nazionali
- Coppa Italia: 1
[modifica] Competizioni Internazionali
[modifica] Onorificenze
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[2]Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
— 12 luglio 2000. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[3][modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Profilo su UEFA.com
- Statistiche su Voetbal International
- Addio Albertini, vincono le stelle - Il Milan batte il Barcellona 3-2