Amedeo Carboni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Amedeo Carboni

{{{didascalia}}}
Dati biografici

Nome	Amedeo Carboni
Nato	6 aprile 1965 Arezzo
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Italia
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	180 cm
Peso	kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Dirigente (ex terzino)
Squadra
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
1975-1980	Arezzo
Club professionistici
1980-1983	Arezzo	22 (3)
1983-1984	Fiorentina	- (-)
1984-1985	Arezzo	22 (1)
1985-1986	Bari	10 (0)
1986-1987	Empoli	11 (0)
1986-1987	Arezzo	0 (0)
1987-1988	Parma	28 (1)
1988-1990	Sampdoria	60 (2)
1990-1997	Roma	176 (4)
1997-2006	Valencia	312 (1)
Nazionale
1992/97	Italia	18
Carriera da allenatore
Incontri disputati
{{{rigavuota}}}
Palmarès
Statistiche aggiornate al 4 aprile 2007
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Amedeo Carboni (Arezzo, 6 aprile 1965) è un ex calciatore e dirigente sportivo italiano. Attualmente è opinionista.

Indice

1 Carriera
2 Palmarès
- 2.1 Competizioni nazionali
- 2.2 Competizioni internazionali
3 Collegamenti esterni

[modifica] Carriera

Un giovane Carboni nel Bari (1985)

Cresciuto nelle giovanili dell'Arezzo, disputò la stagione 1983-1984 con la Fiorentina, senza comunque scendere mai in campo. L'anno seguente tornò nella città natia e disputò con la squadra locale 22 partite in serie B (1 goal), attirandosi l'attenzione di vari club di serie A. Venne così ingaggiato dal Bari, con cui tuttavia scese in campo solo 10 volte senza sfondare.

Dopo altri due trasferimenti, prima all'Empoli e poi al Parma, disputò l'annata 1988/89 con la Sampdoria, riuscendo finalmente ad emergere: titolare dei blucerchiati, li condusse alla vittoria della Coppa Italia, successo bissato l'anno seguente con il trionfo nella Coppa delle Coppe.

Dal 1990 al 1997 fu una delle colonne portanti della Roma, con cui vinse un'ulteriore Coppa Italia nella stagione 1990/91. Fu sempre titolare inamovibile dei giallorossi (tranne nella stagione 1992/93, in cui ebbe un brutto infortunio che lo costrinse a disputare solo 8 match) e nell'estate del 1995 fu molto vicino a vestire la casacca della Juventus, ma l'affare non si concretizzò per via di un litigio tra Luciano Moggi e Franco Sensi. Per un anno fu anche il capitano della Roma, nell'ultima stagione prima di essere ceduto in Spagna.

Dal 1997 al 2006 ha fatto parte della squadra spagnola del Valencia, di cui fino alla stagione 2004/05 è stato anche capitano. Con questo team ha vinto la Coppa di Spagna nel 1999, è stato vicecampione della UEFA Champions League in due occasioni e soprattutto ha conquistato due scudetti (2001/02 e 2003/04). Dopo aver conquistato nel 2004 la Coppa Uefa e la Supercoppa europea, è entrato nella storia del calcio come il più anziano capitano ad alzare un trofeo internazionale.

Amedeo Carboni ha annunciato il suo ritiro al termine della stagione 2005/06, in cui anche a causa dell'età avanzata si è dovuto adattare al ruolo di panchinaro. Si è ritirato a 41 anni e la sua carriera professionistica è durata più di 20 anni. Ha affermato che il suo più grande rimpianto è quello di non aver avuto fortuna nella Nazionale italiana: con gli azzurri è stato schierato 19 volte ma non ha mai disputato un mondiale, mentre invece ha fatto parte della selezione italiana all'Europeo del 1996.

Dal 19 maggio 2006 gli è stato affidato l'incarico di Direttore Sportivo del Valencia, incarico che ha mantenuto fino all'estate del 2007. Attualmente è opinionista per Mediaset Premium.