Ahnenerbe
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L'Ahnenerbe Forschungs und Lehrgemeinschaft, meglio conosciuta semplicemente come Ahnenerbe, è una società fondata da Heinrich Himmler, Hermann Wirth, e Walter Darré il 1° luglio 1935 ed incorporata all'interno del Persönlicher Stab RfSS nel 1939. Il suo nome significa letteralmente "Società di ricerca ed insegnamento dell'eredità ancestrale". Fu originariamente votata alle ricerche riguardanti la storia antropologica e culturale della razza germanica.
Dopo una serie di contrasti con Darré, Himmler procedette nell'estate del 1937 a ristrutturare l'associazione, fissando il nuovo Quartier generale a Berlino-Dahlem. Il Reichsführer-SS mantenne il controllo totale, con il titolo di curatore, ma la gestione pratica venne affidata al Dr. Walther Wüst[1]., che dirigeva l'attività scientifica, all'SS-Standartenführer Bruno Galke, che era il tesoriere, e all'SS-Standartenführer Wolfram Sievers che si occupava delle questioni amministrative.
Con la riorganizzazione, Himmler stabilì anche i compiti che l'associazione avrebbe dovuto svolgere:
- compiere ricerche nel campo della storia antica, studiando i fatti da un punto di vista scientifico, in maniera oggettiva e senza falsificazioni;
- istituire in ciascun Oberabschnitt (regione) delle SS, un centro di educazione e di cultura dedicati alla grandezza della Germania del passato. Il primo di questi centri vesnne fondato a Sachsenhain, presso Verden, con la ricostruzione di un villaggio sassone che doveva dimostrare ai tedeschi la ricchezza della loro cultura.
Indice |
[modifica] Le spedizioni dell' Ahnenerbe
Le SS-Ahnenerbe compirono dalla data della fondazione fino alla fine della guerra numerose spedizioni.[2]. Qui ne vedremo alcune tra quelle più significative.
[modifica] Cordillera Blanca
Hans Kinzl, del Geographisches Institut Heidelberg, fin dal 1932 fu a capo della Cordillera-Blanca-Expedition, effettuate: la prima tra il 1932 e il 1936, insieme a P. Borchers; la seconda tra il 1938 e il 1939; la terza tra il 1940 e il 1943.
La prima spedizione, che fu mista austro-tedesca, riuscirà a fotografare 10 punti del paesaggio; e tali foto permetteranno di cartografare con una certa precisione i luoghi oggetto dell'esplorazione.
Si riuscirà ad esplorare, a più riprese, con l'apporto principale del collega di Kinzl, Erwin Schneider, la Cordigliera Blanca, sita nel Huascaran National Park in Perù, e successivamente, nel 1942, si riuscirà ad esplorare anche la Cordillera Huayhuash.
Quest'ultima spedizione sarà composta dal solito Kinzl, da Erwin Schneider e da Ebster.
In quest'ultima fase, agli inizi degli anni '40 del XX secolo, si riuscirà a tracciare numerose e accurate mappe in scala 1 : 200.000; 1 : 100.000 e 1 : 50.000, usando la fotogrammetria terrestre.
Inoltre queste spedizioni includeranno anche osservazioni accurate e dettagliate di laghi e ghiacciai dell'intera regione.
[modifica] Bohuslan
Il 9 febbraio 1936 dopo delle proiezioni di diapositive di un suo viaggio a Bohuslan, una regione a sud-ovest della Svezia, Wirth convinceva Himmler a dare il suo beneplacito permesso per una spedizione nella regione, la prima che fu ufficialmente finanziata dall'Ahnenerbe.
Bohuslan era conosciuta come un luogo pieno di sculture su roccia che Wirth pensava facessero parte di un vecchio sistema di scrittura, molto più vecchio rispetto a tutti gli altri sistemi di scrittura fino ad allora conosciuti e studiati.
Così Himmler nominava Wolfram Sievers direttore generale della spedizione.
Il 4 agosto 1936, la spedizione iniziava un viaggio di 3 mesi passando per l'isola tedesca di Rugen, per continuare poi verso Backa in Svezia.
Qui registrarono il primo sito roccioso svedese con disegni vari, dove erano raffigurate scene di guerrieri, animali e navi.
Wirth focalizzò la sua attenzione su quello che lui credeva essere un proto-alfabeto preistorico.
In effetti vi si trovavano anche degli ideogrammi incisi sulle pareti rocciose.
Rimasto molto soddisfatto del lavoro del team diretto da Sievers, Wirth preparava una spedizione in Norvegia, e precisamente sull'isola di Rodoya.
[modifica] Karelia
Nel 1935, Himmler contattava l'autore Yrio von Groenhagen, [3]. dopo aver visionato uno dei suoi articoli sul folklore Kalevala, pubblicato su un giornale di Francoforte.
Groenhagen gradì molto di diventare il leader della spedizione nella regione finlandese della Karelia; lo scopo era quallo di registrare e fare ricerche sugli stregoni e sulle streghe.
facevano parte della spedizione: l'illustratore Ola Forsell e il musicologo Fritz Bose; quest'ultimo aveva il compito di registrare con un magnetofono i canti pagani locali.
Così fu che il team partiva per questa spedizione nel giugno 1936.
Il cantante Timo Lipitsa fu la prima registrazione fatta dal team; seguita subito dopo dalla registrazione delle melodie di Hannes Vornanen, - che si esibiva con il classico strumento finnico, il kantele - presso Tolvajarvi.
Dopo di che trovarono l'indovino locale Miron-Aku e ne filmarono con una telecamera i suoi particolari rituali magici.
[modifica] Germania
Prima del 1938 l'Ahnenerbe confidava largamente sugli studi di antichi testi, pittografie rupestri e sul folklore. Così nel febbraio dello stesso anno, Heinrich Himmler trasferiva il Dipartimento scavi delle SS nell'Ahnenerbe.
Heinrich Himmler aveva creato tale dipartimento per sponsorizzare o dare le direttive per gli studi archeologici nei maggiori siti in Germania.
Lo scopo di tali scavi era di fare ricerche e di scoprire il passato degli antichi germani dai ritrovamenti degli antichi insediamenti delle tribù germaniche.
Il Dipartimento scavi aveva finanziato già 18 scavi, tra cui spiccavano quello dell'antica fortezza di Altchristburg in Prussia e quello di Haithabu, un antico insediamento dei pirati vichinghi.
Gli uomini del dipartimento scavi analizzavano soprattutto antiche pietre, ossa e ceramiche.
Una particolare ricerca venne effettuata a Wasserburg, presso Federseemoor nel Baden-Wurtemberg, una regione del sud-ovest della Germania.
Questo luogo è considerato, ancora oggi, uno dei più importanti e preservati siti europeo di insediamento tombale della tarda età del bronzo.
Il sito degli scavi aveva una dimensione di 150 x 120 metri, in pratica era un villaggio con case fatte di legno, circoscritto da una doppia palizzata; e il villaggio aveva avuto tre fasi di costruzione. Questo insediamento fu datato tra il 1200 e il 900 a.c..
[modifica] Francia
Alla fine del 1937, il dr. Asien Bohmers, [4]. un nazionalista frisone che faceva parte del Dipartimento scavi delle SS-Ahnenerbe, prendeva parte ad alcuni scavi prima in Germania e poi, dopo l'inizio del 2° conflitto mondiale, in Olanda, in Belgio e in Francia.
E al parigino Istituto per la paleontologia umana, Bohmers incontrava Abbé Henri Breuil, un esperto in arte rupestre.
Costui suggeriva a Bohmers di visitare Les Trois-Frères, un luogo che era stato visitato solo da personale selezionato.
Anche grazie agli incitamenti dello stesso Heinrich Himmler, Bohmers avrà una particolare attenzione per il suddetto sito di Les Trois-Frères, dove antiche leggende folkloristiche locali raccontavano che proprio lì, da qualche parte, c'era un portale per il regno degli antichi morti, dove risiedevano gli antenati.
Bohmers, visiterà anche altri luoghi ritenuti interessanti:
- La Fond de Gaume, dove furono ritrovati pitture rupestri dei CroMagnon:
- Teyat;
- La Mouthe;
- e le caverne della Dordogna.
[modifica] Italia
Il viaggio di ricerca che interessò l'Italia e la Dalmazia ebbe il seguente percorso: Berlino, Monaco, Vienna, Zagabria, Spalato, Cattaro, Dubrovnik, Mitrovica, Trieste, Venezia, Val Camonica, Bologna, Firenze, Roma, Siracusa, Enna; per poi far ritorno a Berlino.
[modifica] Val Camonica
Nel 1937 l'Ahnenerbe inviava in Val Camonica l'archeologo Franz Altheim[5]. e la sua amante, la fotografa Erika Trautmann, la protetta del gerarca Hermann Göring. I due tornarono con tracce di una presenza teutonica-ario-germanica simili a quelli reperiti da Wirth in Scandinavia, a conferma che l'antica Roma era di discendenza ariana. Da quel momento le spedizioni dell'Ahnenerbe si moltiplicarono. Infatti seguirà per esempio nel 1941 la Alpenvorland-Alpen-Excursion. Si trattava di un viaggio effettuato da un gruppo di ricercatori dell'Ahnenerbe in Valcamonica, presso Capo di Ponte, in provincia di Brescia, dove erano e sono ancora presenti oltre 40.000 incisioni rupestri distribuiti su 900 rocce; e proprio per questo, ancora oggi, il luogo è considerato il "parco rupestre più vasto d'Europa". I segni più antichi risalivano a circa 3.000 anni prima di Cristo e sarebbero opera dell'antica popolazione dei Camuni.
[modifica] Sardegna
Un reparto speciale collegato alle SS-Ahnenerbe fece, durante un viaggio, delle ricerche in vari luoghi della Sardegna, come Olbia e Cagliari, ma non sappiamo però con quali fini e con quali risultati.
[modifica] Sulla migrazione dorica in Italia
Franz Altheimn definì nell'opera letteraria del 1940 "Die Dorische Wanderung in Italien" l'invasione italica dei popoli indoeuropei, che tra l'altro avrebbero dato origine anche all'Impero Romano, come "migrazione dorica in Italia", paragonandola all'invasione greca degli Elleni.
[modifica] Le ricerche storiche
Ben presto tutti gli scavi archeologici tedeschi furono gestiti dall'Ahnenerbe, che iniziò a ricercare i resti di Enrico l'Uccellatore a Quedlinburg, e impiantò una serie di scavi nella foresta di Teutoburgo, dove nel 9 d.C. i Germani di Arminio sconfissero le legioni di Publio Quintilio Varo. In seguito venne istituto uno scavo nel sito vichingo di Haithbau nello Schleswig per riportare alla luce un vallo costruito nel IX secolo dal re Goffredo per difendere i Danesi dalle incursioni degli Franchi carolingi. Nel corso degli anni vennero organizzati scavi anche in Austria, Croazia, Cecoslovacchia, Grecia, Polonia, Serbia e nella Russia meridionale, e vennero finanziate spedizioni nel Medio Oriente e nel Tibet alla ricerca di antiche presenza nordiche.
[modifica] Altri ambiti di ricerca
Dal 1939, in collaborazione con il Sicherheitsdienst, l'associazione iniziò ad occuparsi di altri problemi, come l'astronomia, il controllo climatico, l'estrazione del petrolio dal carbone, i rimedi occulti e quelli ricavati dalle erbe. La Ahnenerbe si ampliò in tal modo fino ad includere più di 70 dipartimenti, denominati Wissenschaftliche Abteilungen der Amt 'A', impiegando moltissimi docenti universitari. Tra i suddetti dipartimenti, da sottolineare la presenza della Deutsche Gesellschaft fur Keltische Studien ovvero della Società Tedesca di Studi Celtici, del Karothekia che si occupava di ricerche occulte insieme allo Schwarze Sonne, allo SS-Vorgerücktestudien, al Geheimnisvolle korps; e quello che si occupava della Teoria del ghiaccio cosmico denominato Welt-Eis-Lehre (WEL); teoria che darà origine ad un documento conosciuto col nome di Protocollo Pyrmont.
[modifica] Gli esperimenti medici
Per approfondire, vedi la voce Esperimenti nazisti su esseri umani. |
Uno degli ambiti in cui gli uomini della Ahnenerbe vennero impegnati fu quello degli esperimenti «medici» e «scientifici», utilizzando in prevalenza internati rinchiusi nei campi di concentramento.
Una delle figure più controverse in tale ambito fu l'SS-Sturmbannführer Dr. August Hirt, docente di anatomia all'Università di Strasburgo, che iniziò a raccogliere ad Auschwitz migliaia di crani umani allo scopo di compiere misure antropometriche e di confrontarle. In seguito visitò anche vari campi di battaglia nei quali erano impiegati i volontari stranieri della Wehrmacht, per studiare le prestazioni e il comportamento dei combattenti in relazione alla razza.
Altri medici della Ahnenerbe si occuparono di esaminare e confrontare le parti del corpo di persone di razze differenti, mentre all'SS-Sturmbannführer Dr. Ernst Schäfer fu affidato l'incarico di produrre nelle steppe della Russia, in condizioni di freddo estremo, uno speciale foraggio per cavalli che potesse essere impiegato per scopi militari.
Allo schloss Mittersill, l'Ahnenerbe vi situò 86 scheletri di uomini, donne e bambini, tutti ebrei, su cui avevano già condotto atroci esperimenti. Presso il castello di Mittersill era situato un Istituto di ricerca SS che aveva a propria disposizione ben 15 donne prigioniere.
[modifica] Le armi segrete
Il settore principale della ricerca scientifica durante la Seconda guerra mondiale, fu però quello delle armi segrete, che finì sotto l'autorità dell'Ahnenerbe nel 1944. Fino alla metà di quell'anno i programmi per lo sviluppo dei missili V1 e dei missili V2 a Peenemünde erano stati diretti dall''SS-Sturmbannführer Prof. Wernher von Braun, che comunque lavorava per la Wehrmacht.
Dopo l'attentato a Hitler, Himmler, in qualità di nuovo Ministro degli Interni della Germania, affidò all''SS-Gruppenführer Dr. Hans Kammler i programmi di sviluppo delle Wunderwaffe che impegnarono completamente le migliori intelligenze della Ahnenerbe per il resto della guerra.
[modifica] Bibliografia
- Kater, Michael; Das "Ahnenerbe" der SS 1935-1945. Ein Beitrag zur kultur-politik des Dritten Reiches, Monaco, 1997
- Hale, Christopher; Himmler's Crusade: the Nazi Expedition to find the origins of the Aryan Race, Hoboken, N.J.; John Viley & Sons, 2003
- Galli, Giorgio, Hitler e il nazismo magico, Rizzoli SuperBUR
- Zaffiri, Gabriele; Ahnenerbe: l'Accademia delle scienze delle SS; Nicola Calabria Editore, Patti (ME); 2004, ISBN 978-8888-010458-101
- Zaffiri, Gabriele; Attività delle SS-Ahnenerbe; Nicola Calabria Editore, Patti (ME), 2005, ISBN 978-8888-010458-105
- Zaffiri, Gabriele; Ulteriore attività delle SS-Ahnenerbe; Nicola Calabria Editore, Patti (ME), 2006, ISBN 978-8888-010458-108
- Zaffiri, Gabriele; Alla ricerca della mitica Thule: spedizioni ed esplorazioni naziste nel mondo; Edaat Framar Editrice - La Gaia Scienza, Bari, 2006, (a dieci cifre) ISBN 88-88788-18-2(a tredici cifre) ISBN 978-8888-788-180
- Zaffiri, Gabriele; SS-Vorgerucktenstudien - studi avanzati e ricerche di una divisione speciale occulta delle SS; Boopen Editore; Pozzuoli (Napoli), 2007
- Zagni, Marco; Archeologi di Himmler: ricerche, spedizioni e misteri dell'Ahnenerbe; Editore Ritter; 2004, ISBN 888910709X
[modifica] Collegamenti esterni
- Mappa dei viaggi e delle spedizioni dell'Ahnenerbe
- foto di Yrjo von Groenhagen
- foto di Assian Bohmers
- scavi fatti dal team di Bohmers
- Franz Altheim e la Trautmann
- geroglifici di Behistun
- foto di Wuest
[modifica] Note
- ^ vedi:foto e scheda personale di Wüst.
- ^ Vedi: cartina delle principali spedizioni dell'Ahnenerbe.
- ^ vedi: foto di von Groenhagen.
- ^ vedi:foto di Bohmers e foto di scavi del suo team.
- ^ vedi:foto di Altheim con la Trautmann.
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