Vinca minor
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Pervinca minore |
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Fioritura di Pervinca minore |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Vinca minor L. |
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La Pervinca (Vinca minor, L.) appartiene alla famiglia delle Apocynacee ed è una erbacea perenne tipica del sottobosco, dove forma estesi tappeti sempreverdi, ma comune anche lungo i bordi delle strade.
È una pianta piuttosto diffusa, coltivata sia a scopo ornamentale, soprattutto per realizzare bordure, che per l’impiego farmaceutico, per la produzione di vincristina. Alta 10-15 cm, ha un portamento strisciante e tappezzante. I fiori compaiono tra marzo e maggio, con una possibile seconda fioritura in autunno e sono caratterizzati da un bellissimo colore azzurro-violetto, denominato appunto blu-pervinca.
La pervinca è considerata una pianta tossica per il suo contenuto in vincristina, un alcaloide indolico. In caso di assunzione di parti della pianta i sintomi precoci compaiono entro le 24 ore e sono a carico dell’apparato digerente, con nausea, vomito e febbre; quelli tardivi, nella prima settimana, consistono in cefalea, insonnia, delirio, allucinazioni, neuropatie, convulsioni e coma. Questi effetti erano conosciuti anche nel medioevo tanto da essere note ricette per preparare un magico filtro d'amore.
Nel sottobosco erbaceo, specialmente sotto le querce, la pervinca forma grandi tappeti di fusti striscianti piuttosto esili ed alti al massimo 18 cm che producono radici ai nodi e portano foglie opposte, ellittiche, coriacee e lucide superiormente. I fiori sbocciano su peduncoli di 1 - 1,5 cm all'ascella di corti rametti ascendenti. La corolla è composta da 5 petali di un inconfondibile colore blu pervinca con l'apice troncato obliquamente. Diffuso nelle nostre regioni.