Uber Gradella
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Uber Gradella | ||
Dati biografici | ||
Nome | Uber Gradella | |
Nato | 14 giugno 1921 Mantova, MN |
|
Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Portiere | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Mantova | ||
Club professionistici | ||
1937-'38 | Mantova | ? (?) C |
1938-'39 | Verona | 0 (0) B |
1939-'40 | Verona | 33 (0) B |
1940-'41 | Lazio | 21 (0) A |
1941-'42 | Lazio | 29 (0) A |
1942-'43 | Lazio | 25 (0) A |
1943-'44 | Lazio | 2 (0) - |
1944-'45 | Biellese | ? (?) - |
1945-'46 | Lazio | 19 (0) A |
1946-'47 | Lazio | 12 (0) A |
1947-'48 | Lazio | 34 (0) A |
1948-'49 | Lazio | 10 (0) A |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Uber Gradella (Mantova, 14 giugno 1921) è un ex calciatore italiano.
Portiere, grande amico di Silvio Piola, arriva alla Lazio nel 1940, proveniente dal Verona, dove è già stato titolare in serie B. Rimane in biancoceleste per tutti gli anni quaranta. Il 13 febbraio 1949, nel corso di Atalanta-Lazio 1-1, quando mancavano due minuti al termine dell'incontro, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Gradella si getta senza paura sulla palla, nonostante l'opposizione di diversi avversari. Cadendo a terra viene sommerso da sette tra compagni ed avversari con il ginocchio sinistro che si gira completamente. Nonostante la menomazione rimane stoicamente in campo fino al fischio di chiusura. A seguito dell'infortunio riportato, rimane un anno fermo tra interventi chirurgici e convalescenza. Quando è pronto per il rientro, il suo posto è stato preso da Sentimenti IV. Uber riceve la lista gratuita ma piuttosto che lasciare l'amata Lazio decide di abbandonare l'attività. Il suo curriculum in biancoceleste è di 140 presenze complessive tra campionato, Coppa Italia e Campionati romani di guerra.