Torrimpietra (zona di Roma)
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| Torrimpietra | ||||||||
| Stato: |  Italia |
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| Regione: |  Lazio |
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| Provincia: |
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| Comune: |
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| Coordinate: | ||||||||
| Altitudine: | 40 m s.l.m. | |||||||
| Abitanti: |
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| Nome abitanti: | Torresi o Torrimpietresi o Torrimpietrani | |||||||
| Pref. telefono: | 06 | CAP: | 00050 | |||||
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Torrimpietra è una frazione di Fiumicino, in provincia di Roma, già zona di Roma.
Indice |
[modifica] Storia
Torrimpietra prende il nome dal castello.
Inizialmente il borgo era un castra attorniato da torri e da mura di cinta.
Nel 1254 il castello era proprietà della famiglia normanna degli Alberteschi, poi passò agli Anguillara, ai Massimo ed ai Peretti.
Nel 1639 fu venduta ai principi Falconieri. Poi Ferdinando Fuga realizzò la chiesa e lo scalone del piano nobile del castello, indi Pier Leone Ghezzi ne realizza glo interni, perlopiù gli affreschi inerenti l'anno giubilare 1725
Nel 1926 passa agli Albertini che ne realizzano il restauro.
Infine, negli anni '80, quando venne istituito il comune di Fiumicino, Torrimpietra passa da zona extraurbana di Roma a frazione di Fiumicino.
Ora il paese è una zona moderna nei pressi dell'omonimo castello.
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
- Il castello di Torrimpietra.
- Il castello consta di giardini con aiole con pini.
- Subito dopo il giardino vi è il cortile con porticato a colonne a sesto ribassato.
- All'interno, al pian terreno, vi è la "sala Peretti", con un'ampiezza di 220 m2.
- La sala Peretti è glabra, senza dipinti, con soffitto ad arco a tutto sesto con spicchi presso le aperture delle finestre.
- La sala viene utilizzata per convegni, ricevimenti e, talora, anche per matrimoni "in".
- Al piano nobile (con gli affreschi del Ghezzi) vi sono:
- un salone con gli affreschi del giubileo del 1725; la volta è a sesto ribassato con spicchi;
- le salette Falconieri;
- la stanza del bosco;
- la sala verde;
- la galleria (sorta di corridoio con soffitto ad arco a tutto sesto che collega gli ambienti);
- questi ultimi 4 ambienti sono affrescati con dei panorami alberati.
- In alcuni locali vi sono delle cantine.
- La chiesa di Sant'Antonio Abate.
- La chiesa è in stile barocco.
- È a pianta ottagonale.
- Il portone è terminante in alto ad arco a tutto sesto sormontato da un frontone triangolare ed affiancato da 4 lesene a pilastro (2 per lato).
- L'interno è ad un'unica navata.
- Sull'altare vi è un dipinto di una Madonna con Bambino.
[modifica] Economia
- Agriturismo.
- Allevamento bovino.
- Produzione di yogurt[1] e, nel castello, vi è una cantina.
