Tommaso I di Savoia
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Tommaso I di Savoia (Carbonara, 20 maggio 1178 – Moncalieri, 1 marzo 1233) è stato un conte sabaudo, Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana dal 1189 al 1233.
Era figlio di Umberto III di Savoia.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] La giovinezza del conte Tommaso
Quando Umberto III di Savoia ebbe un figlio maschio dalla moglie Beatrice, si fece grande festa: le precedenti tre mogli non avevano dato eredi maschi e il sangue della casata rischiava di scomparire. Il nome imposto al bambino fu Tommaso. Quando morì il padre, il giovane principe venne posto sotto la scomoda tutela del marchese del Monferrato Bonifacio I. Il marchese sperava di avere tra le mani un ragazzo debole e di aver quindi la possibilità di impadronirsi dei possedimenti sabaudi. Ma commise un errore: il giovane Tommaso seppe presto emanciparsi dalla tutela del marchese, evidenziando un carattere fiero ed indipendente. Osò mettersi contro il Conte di Ginevra, la cui figlia, Beatrice, aveva fatto invaghire il giovane Tommaso. Ma Guglielmo I non vedeva di buon occhio un matrimonio sabaudo per la bella figlia: a quel tempo i Savoia erano ancora troppo deboli, minacciati su tutti i confini e possibili prede di altre potenze dell'epoca. Così decise di concedere la figlia in moglie ad un conte francese. Tommaso non si arrese: rapì la contessina durante la cerimonia di matrimonio e la condusse in Savoia, dove si procedette alle nozze. Da Beatrice di Ginevra Tommaso ebbe dodici figli.
[modifica] Gli affari politici
Al contrario del padre, che si era apertamente inimicato l'Impero, tanto da venir anche messo al bando, Tommaso improntò il suo governo su una politica di riconciliazione, basata sulla prudenza e sulle sottili manovre politiche, tanto che ottenne presto favori e terre da parte dell'Imperatore, venendo alla fine nominato anche Vicario Imperiale del Piemonte, titolo ambitissimo. Il resto dell'attività politica di Tommaso fu improntata ad una ricostruzione dei dominii degli avi, perduti dai predecessori: si alleò con i potenti signori feudali e con i vescovi, cercando di allearsi con i Comuni e le Signorie italiane per potenziare i suoi territori e la gloria della casata. Vennero piegati alla sua volontà i riottosi baroni feudali, molti comuni e vennero stipulate vantaggiose alleanze, ottenute anche con contratti matrimoniali: sua figlia Beatrice, sposata al Conte di Provenza, viene ricordata da Dante quattro figlie ebbe, e ciascuna reina. Tra queste, importante Eleonora, regina d'Inghilterra, che chiamò a corte due suoi zii Savoia, Bonifacio, arcivescovo di Canterbury e Pietro (poi conte di Savoia), che fu conte di Richmond e di Essex, ed eresse il suo palazzo a Londra nel sito dell'attuale Savoy Hotel.
[modifica] L'eredità di Tommaso I
Alla sua morte il conte Tommaso poteva vantarsi di aver sanato quasi tutte le piaghe che affliggevano i domini sabaudi e di avere allargato la potenza della Signoria: la Valle di Susa, Giaveno e Rivalta erano entrati definitivamente a far parte dello stato sabaudo, così come la capitale del paese di Vaud, Moudon, che servirà poi ai suoi successori come porta d'ingresso a tutto il territorio circostante.
[modifica] Matrimonio e discendenza
Dal matrimonio (1195) con Beatrice di Ginevra nacquero:
- Amedeo (1197 – 1254), suo diretto successore;
- Umberto, deceduto fra marzo e novembre del 1223;
- Tommaso (1199 – 1259), signore e conte in Piemonte, sposò Giovanna di Fiandra (†1244), divenendo così conte di Fiandra;
- Aimone, (†30 agosto 1237), signore del Chiablese;
- Guglielmo di Savoia (†1239),, vescovo di Valence e rettore di Vienne;
- Amedeo di Savoia, vescovo della Moriana;
- Pietro (1203 – 1268), che risiedé a lungo in Inghilterra, divenne conte di Richmond ed infine, nel 1263, divenne conte di Savoia succedendo a Bonifacio di Savoia;
- Filippo (1207 – 1285) , arcivescovo di Lione, che si dimise sposando la contessa palatina di Borgogna ed infine nel 1268 divenne conte di Savoia, succedendo al fratello Pietro;
- Bonifacio (1217 – 1270), arcivescovo di Canterbury, beatificato nel 1838 da Papa Gregorio XVI;
- Beatrice di Savoia (1198 – 1265 o 1266), andata sposa nel dicembre del 1219 a Ramon Berenguer IV, conte di Provenza (1209 – 1245). Fu la madre di ben quattro regine-madri:
- Margherita o di Provenza (1221 – 1295), moglie di Luigi IX di Francia;
- Eleonora di Provenza (1223 – 1291), moglie di Enrico III d'Inghilterra;
- Sanchia di Provenza (1228 – 1261), seconda moglie di Riccardo di Cornovaglia (1209 – 1272), Re dei Romani;
- Beatrice di Provenza (1231 – 1267), moglie di Carlo I di Sicilia;
- Alasia di Savoia, badessa del monastero di St. Pierre in Lione;
- Ágata di Savoia, badessa del monastero di St. Pierre in Lione;
- Margherita di Savoia, (†1273), andata sposa nel 1218 ad Hartmann I di Kyburg;
- Avita di Savoia
[modifica] Successione
separatore
Preceduto da: | Conte di Savoia | Seguito da: | |
Umberto III | 1189 - 1233 |
Amedeo IV |
[modifica] Bibliografia
- Francesco Cognasso, Il Piemonte nell’Età Sveva, Deputazione subalpina di storia patria, Torino 1968