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Telespazio - Wikipedia

Telespazio

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Indice

[modifica] Notizie generali

Telespazio è una società di servizi italo-francese che opera nel settore aerospaziale, è fra i principali operatori mondiali nelle campo delle telecomunicazioni via satellite.

Telespazio SpA è stata costituita nel 1961 da Italcable e RAI per sperimentare le nascenti tecnologie di telecomunicazione via satellite, per le quali ottenne la concessione in esclusiva dal Ministero delle Poste nel 1965.

A seguito del piano di riassetto delle telecomunicazioni varato dall'IRI Telespazio entra a fare parte del gruppo Telecom Italia nel 1994.

Nel 2002 viene ceduta da Telecom Italia a Finmeccanica.

L'azienda attuale è nata il 1 luglio 2005 dalla fusione di Telespazio SpA con la divisione di servizi spaziali della francese Alcatel, è posseduta al 67% dal gruppo italiano Finmeccanica e al 33% da Alcatel.

Il 5 aprile 2006 Alcatel ha accettato di cedere la propria quota di partecipazione nelle joint venture con Finmeccanica al gruppo francese Thales; l'operazione ha avuto l'approvazione finale dalla Comunità Europea l'11 aprile 2007.

Telespazio è un operatore a livello mondiale nella gestione in orbita dei satelliti e nei servizi di osservazione della Terra (telerilevamento), di navigazione satellitare, di connettività integrata e a valore aggiunto.

Telespazio ha il suo quartier generale a Roma, ed attraverso i suoi principali centri operativi dislocati sul territorio italiano - Centro Spaziale del Fucino, in Abruzzo, con oltre 80 antenne paraboliche, fra i più grandi centri spaziali del Mondo per concentrazione di impianti e servizi - MARS Center di Napoli, in Campania - Centro Spaziale di Gera Lario, in Lombardia - Centro Spaziale di Scanzano, in Sicilia - Centro Spaziale di Matera, in Basilicata.

[modifica] Storia della Telespazio

Segue una breve storia della Telespazio S.p.A.

È straordinario segnalare come la TELESPAZIO S.p.A. sia la più “antica” Azienda al mondo operante esclusivamente nel segmento dei servizi spaziali (comunicazioni, osservazione della Terra, gestione orbitale dei satelliti, ingegneria di sistema, sperimentazioni ed altro). Infatti la stessa Società americana COMSAT (Communications Satellite Corporation) che si può considerare del tutto simile alla Telespazio come ragione sociale, fu costituita soltanto il primo Febbraio del 1963, a fronte della data del 18 Ottobre 1961, data nella quale venne fondata in Italia la Telespazio S.p.A. per le Comunicazioni Spaziali, tra la Italcable e la RAI, sotto gli auspici del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni (v. Tavola cronologica). Si deve quindi alla lungimiranza degli uomini che guidavano all’epoca quelle Aziende e quelle Istituzioni Statali, se venne formato quel primo gruppetto di una diecina di giovani ingegneri e tecnici guidati dall’ingegner Piero Fanti della Italcable con uffici in un appartamento di Via del Babuino 51 in Roma, dal quale si sarebbe poi sviluppata una delle Aziende più stimate su scala mondiale nel settore dei servizi spaziali.

I primi anni di vita della Telespazio sono densi di avvenimenti importanti, di portata storica, e di obiettivi raggiunti prestigiosi. Dopo la firma di un “Memorandum d’intesa” con la NASA americana l’11 Gennaio 1962, per la partecipazione agli esperimenti con i satelliti Telstar e Relay, e la stipula di una Convenzione con il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni per la Concessione in esclusiva alla Telespazio dell’impianto ed esercizio di sistemi sperimentali per telecomunicazioni a mezzo di satelliti artificiali, veniva completata a tempo di record alla fine del 1962 una stazione sperimentale nella conca del Fucino, in provincia di L’Aquila, che consentiva di effettuare le prime ricezioni e le prime trasmissioni televisive intercontinentali con il satellite Telstar, rispettivamente nel Gennaio 1963 e nel Marzo 1964. Una Concessione in esclusiva alla Telespazio dei servizi di telecomunicazioni a mezzo di satelliti artificiali da parte del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, firmata il 12 Febbraio 1965, consentiva poi alla Telespazio di firmare il 17 Febbraio 1965 l’Accordo Speciale Operativo della neonata Organizzazione Internazionale INTELSAT per lo sviluppo commerciale delle comunicazioni via satellite. Il 6 Aprile 1965 veniva lanciato il primo satellite commerciale per telecomunicazioni, denominato “Early Bird” (Uccello del mattino, poi INTELSAT I) con il quale iniziava il 28 Giugno 1965 il servizio commerciale di telefonia e televisione tra la stazione di Andover (Maine) negli Stati Uniti d’America e le stazioni di Goonhilly (Regno Unito), Pleumeur-Bodou (Francia), Raisting (Germania) e Fucino (Italia). Poiché il satellite ancora non consentiva l’accesso multiplo da parte di più stazioni terrene, le stazioni di Goonhilly, Pleumeur-Bodou e Raisting in Europa operavano nei giorni feriali, una settimana per ciascuno, e la stazione del Fucino, dotata di una piccola antenna parabolica da 9,14 metri di diametro, lavorava nei fine-settimana. A proposito della stazione del Fucino c’è da segnalare che essa era montata su tre furgoni, quindi di tipo trasportabile , per l’eventuale necessità di cambiare la dislocazione qualora la zona prescelta non fosse risultata idonea dal punto di vista elettromagnetico per le interferenze dai ponti radio. La zona prescelta in effetti risultò ottima per la naturale protezione dalle interferenze, essendo la conca del Fucino interamente circondata da montagne, tanto che oggi la stazione del Fucino è forse la più grande stazione al mondo per telecomunicazioni e servizi spaziali, con i suoi oltre 80 impianti-antenne. Altra osservazione significativa è che la prima stazione sperimentale del Fucino, pur essendo stata realizzata con pochi mezzi e con una antenna di piccole dimensioni rispetto alle altre stazioni europee ed americana, era stata progettata con apparati quasi esclusivamente della industria italiana, che quindi ebbe la grande opportunità di una esperienza operativa che le consentì di affermarsi sul mercato mondiale di questa nuova tecnologia. I furgoni della stazione trasportabile sono oggi ospitati in un piccolo museo del Fucino, accanto ad una parte del relitto della nave “Elettra” di Guglielmo Marconi. Il 17 Agosto 1967 entrava in servizio sull’area Atlantica la prima grande antenna con diametro di circa 30 metri alla stazione del Fucino, nel frattempo dotata anche di nuove infrastrutture edilizie. Ma la piccola antenna del primo periodo sperimentale non andava in pensione. Anzi, con una parabola di diametro aumentato e con sistemi di inseguimento completamente rinnovati, veniva offerta all’Intelsat per i primi sevizi di telemetria e telecomando sui satelliti dell’Organizzazione internazionale. Il relativo contratto veniva firmato il 2 Aprile 1968. Molti altri contratti per questi delicatissimi servizi sarebbero seguiti negli anni successivi, anche per altri Enti nazionali ed internazionali (Agenzie Spaziali Europea ed Italiana, EUTELSAT, INMARSAT, ecc.).

Iniziava così il processo di diversificazione delle attività della Telespazio che proseguiva poi in altri settori. Infatti la Telespazio entrava nel settore dei servizi di Osservazione della Terra con la firma di un Memorandum d’Intesa con la NASA il 9 Maggio 1974 per la ricezione dei dati dai satelliti LANDSAT e con l’entrata in servizio di un impianto dedicato presso la stazione del Fucino nel 1975. Nel 1985 veniva completata la realizzazione di una stazione per operazioni di geodesia spaziale (SLR = Satellite Laser Ranging) presso Matera, su incarico del CNR (successivamente Agenzia Spaziale Italiana) che ne affidava anche la gestione alla Telespazio. Nel 2001 tutte le attività legate ai servizi di “Osservazione della Terra” venivano trasferite dalla stazione del Fucino alla stazione di Matera. Nel 1974 la Telespazio iniziava anche una importante attività di ingegneria di sistema con la firma dei contratti con il CNR per la gestione del programma del satellite italiano sperimentale SIRIO per misure di propagazione sulle alte frequenze, cui seguiva nel 1980 un altro contratto con il CNR per gli studi preliminari sul satellite italiano preoperativo ITALSAT. Molti altri contratti di ingegneria furono successivamente realizzati per vari Organismi nazionali ed internazionali, in particolare per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), fino alla partecipazione alla fase di definizione del programma europeo di navigazione satellitare GALILEO. Ma il settore tradizionale delle telecomunicazioni via satellite è sempre quello che ha visto gli sviluppi più significativi. Dopo la costituzione dell’INTELSAT infatti, venivano create altre due importanti Organizzazioni internazionali per le telecomunicazioni via satellite : l’EUTELSAT, il 30 Giugno 1977, per la gestione dei satelliti europei di telecomunicazioni e l’INMARSAT, il 16 Luglio 1979 per la gestione dei satelliti di telecomunicazioni marittime ed aereonautiche. In ambedue queste Organizzazioni la Telespazio ha partecipato fin dall’inizio in qualità di Firmatario italiano per gli Accordi Operativi e con la gestione di impianti dedicati. La Telespazio realizzava anche altre due Stazioni, a Gera Lario (Como) nel 1977 ed a Scanzano (Palermo) nel 1987 per una opportuna diversificazione dei siti ed una migliore distribuzione geografica sul territorio, in prossimità dei Centri internazionali del traffico telefonico. Nel 1991 veniva lanciata la prima unità di volo ITALSAT, satellite italiano preoperativo destinato a integrarsi nella rete telefonica nazionale. Alla Telespazio veniva affidato il controllo in orbita del satellite e la gestione delle stazioni di traffico per Telecom Italia. Sempre nel 1991 entrava in servizio la prima rete chiusa con piccole antenne per un singolo grande utente : il progetto ARGO per comunicazioni d’emergenza con antenne fisse e trasportabili per il Dipartimento della Protezione Civile, concepito e progettato dalla Telespazio. A questa sarebbero seguite molte altre reti chiuse per utenti pubblici e privati (banche, industrie, Pubblica Amministrazione) tutte realizzate e gestite dalla Telespazio attraverso un centro di controllo remoto presso la stazione del Fucino.

Per quanto attiene all’assetto societario della Telespazio, dopo la sua costituzione ad opera, come ricordato, della Italcable e della RAI il 18 Ottobre 1961, nel Maggio 1963 anche la Società Finanziaria Telefonica STET entrava a far parte degli azionisti Telespazio. Nel 1964 la Italcable entrava a far parte del gruppo STET, che quindi diventava azionista di maggioranza. Tale assetto restava invariato fino al Settembre 1994, quando si concludeva l’iter del “Piano di riassetto delle Telecomunicazioni” in virtù del quale le Società Italcable e Telespazio confluivano nella Telecom Italia S.p.A., unico Concessionario per i servizi di telecomunicazioni in Italia. Nel Gennaio 1995 si costituiva la “Nuova Telespazio S.p.A.” per spin-off della Divisione Spazio di Telecom Italia, con capitale sociale suddiviso tra Telecom Italia e STET. Ma, a seguito della fusione tra STET e Telecom Italia dell’Aprile 1997, nell’Ottobre dello stesso anno la Nuova Telespazio riprendeva la vecchia denominazione sociale Telespazio S.p.A., con capitale sociale interamente della Telecom Italia. Alla fine del 2002 la Telespazio è passata dal gruppo Telecom Italia al gruppo FINMECCANICA. Segue una tavola cronologica degli eventi più significativi che hanno coinvolto la Telespazio nel quadro delle comunicazioni spaziali mondiali.

[modifica] Tavola cronologica della Telespazio nel quadro delle comunicazioni spaziali mondiali

  • 4 ottobre 1957 : Lancio del primo satellite artificiale SPUTNIK.
  • 12 agosto 1960 : Lancio del primo satellite “passivo” per telecomunicazioni ECHO 1.
  • 18 ottobre 1961 : In Italia è costituita la Società TELESPAZIO, tra la ITALCABLE e la RAI, sotto gli auspici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.
  • 11 gennaio 1962 : Firma del “Memorandum d’intesa” tra la Telespazio e la NASA (Ente spaziale americano) per la partecipazione agli esperimenti con i satelliti Telstar e Relay.
  • 10 luglio 1962 : Lancio del primo satellite “attivo” per telecomunicazioni TELSTAR 1.
  • 19 luglio 1962 : Stipula di una Convenzione tra la Telespazio ed il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni per la concessione in esclusiva alla Telespazio dell’impianto ed esercizio di sistemi sperimentali per telecomunicazioni a mezzo di satelliti artificiali.
  • Luglio 1962 : Primi collegamenti televisivi intercontinentali tramite satellite Telstar tra Stati Uniti ed Europa.
  • Gennaio 1963 : Prime ricezioni dal satellite Telstar nella stazione sperimentale del FUCINO (L’Aquila).
  • 1 febbraio 1963: Negli Stati Uniti viene costituita la COMSAT (Communications Satellite Corporation).
  • 24 maggio 1963 : La STET – Società Finanziaria Telefonica, entra a far parte degli azionisti della Telespazio, insieme alla Italcable ed alla RAI.
  • 1964  : La Italcable entra a far parte del gruppo STET, quindi la STET diventa azionista di maggioranza della Telespazio.
  • Marzo 1964 : Prime trasmissioni televisive dal Fucino sul satellite Telstar.
  • 20 agosto 1964 : Apertura alla firma degli Accordi provvisori per la creazione della Organizzazione Internazionale INTELSAT (International Telecommunications Satellite Organization) .
  • 12 febbraio 1965 : Concessione in esclusiva alla Telespazio dei servizi di telecomunicazioni a mezzo di satelliti artificiali.
  • 17 febbraio 1965 : Firma dell’Accordo Speciale INTELSAT da parte della Telespazio.
  • 6 aprile 1965 : Lancio del primo satellite commerciale per telecomunicazioni, “Early Bird” (Intelsat 1).
  • 28 giugno 1965: Inizio servizio commerciale tra Nord America ed Europa, tramite satellite Intelsat 1, con partecipazione della stazione del Fucino.
  • 17 agosto 1967: Entrata in servizio della prima grande antenna da 30 metri al Fucino, sull’area Atlantica.
  • 2 aprile 1968: Firma del contratto INTELSAT/TELESPAZIO per i primi servizi di telemetria e comando sui satelliti Intelsat.
  • 21 luglio 1969 : L’uomo sulla Luna.
  • 8 luglio 1970 : Entrata in servizio della seconda grande antenna al Fucino per il servizio sull’area Indiana.
  • 12 febbraio 1973: Entrata in vigore degli Accordi Definitivi Intelsat.
  • 9 maggio 1974 : Firma del Memorandum d’Intesa NASA/TELESPAZIO per la ricezione dei dati dai satelliti di “Osservazione della Terra” LANDSAT.
  • 3 ottobre 1974 : Firma dei contratti CNR/TELESPAZIO per la gestione del Programma del satellite italiano sperimentale SIRIO.
  • 1975 :La Telespazio diventa pienamente operativa nella fornitura dei servizi di “Osservazione della Terra”.
  • 10 marzo 1977 : Entrata in sevizio della stazione della Telespazio di GERA LARIO (Como).
  • 30 giugno 1977 : E’ costituita l’Organizzazione Europea EUTELSAT per la gestione dei satelliti europei di telecomunicazioni.
  • 23 agosto 1977 : Lancio del satellite italiano sperimentale SIRIO.
  • 16 luglio 1979 : E’ costituita l’Organizzazione internazionale INMARSAT per la gestione dei satelliti di telecomunicazioni marittime ed aereonautiche.
  • 6 dicembre 1980 : Lancio del primo satellite della generazione Intelsat V, concepita sotto la Presidenza del Comitato Tecnico Intelsat della Telespazio (15 unità lanciate).
  • 30 dicembre 1980 : Firma del contratto CNR /TELESPAZIO per gli studi preliminari sul satellite italiano operativo ITALSAT.
  • 1983 - 1985 : La Telespazio, su incarico del CNR prima e, successivamente dell’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI) realizza e gestisce la stazione di Matera per operazioni di geodesia spaziale (SLR = Satellite Laser Ranging).
  • 1986 – 1987 : La Telespazio realizza la stazione per telecomunicazioni spaziali di SCANZANO (Palermo).
  • 15 gennaio 1991: Lancio del satellite ITALSAT F1, con controllo in orbita affidato alla Telespazio.
  • 30 maggio 1991 : Entrata in servizio del progetto ARGO, prima rete chiusa con piccole antenne fisse e trasportabili per comunicazioni d’emergenza, per il Dipartimento della Protezione Civile, concepito dalla Telespazio.
  • 1993 :La Telespazio entra a far parte del team industriale del programma IRIDIUM di sevizi mobili via satellite, con la responsabilità della realizzazione di un secondo centro di controllo della costellazione di satelliti e di vari servizi di ingegneria.
  • 27-28 settembre 1994 : Si conclude l’iter, iniziato nel giugno 1994 con il “Piano di riassetto delle telecomunicazioni”, in virtù del quale le Società Italcable e Telespazio confluiscono nella TELECOM ITALIA S.p.A., unico concessionario per i servizi di telecomunicazioni in Italia.
  • 9 gennaio 1995 : Conferimento della Divisione Spazio di Telecom Italia S.p.A. nella “Nuova Telespazio S.p.A.”, con capitale sociale suddiviso tra Telecom Italia e STET.
  • 8 agosto 1996  :Lancio della seconda unità di volo ITALSAT (ITALSAT F-2).
  • 30 aprile 1997:Fusione tra la STET e la TELECOM ITALIA.
  • Ottobre 1997 : La Nuova Telespazio riprende la vecchia denominazione sociale TELESPAZIO S.p.A.
  • 1999 : La Telespazio costituisce, insieme con le americane Liberty Media, Lockheed Martin Global Telecommunications e TRW, la Joint-Venture ASTROLINK, per realizzare un sistema globale di telecomunicazioni via satellite a larga banda. La Telespazio partecipa alla fase di definizione del programma europeo di navigazione satellitare GALILEO.
  • 2002 : La Telespazio partecipa al programma SkyMed, per l’osservazione della Terra, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, con la responsabilità della realizzazione di tutte le infrastrutture di terra e dello sviluppo e commercializzazione di prodotti e applicazioni innovative.
  • Dicembre 2002 : La TELESPAZIO passa dal gruppo TELECOM ITALIA al gruppo FINMECCANICA.





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