Tavolero (Rocca Santa Maria)
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Tavolero | ||||||||
Stato: | Italia | |||||||
Regione: | Abruzzo | |||||||
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Comune: |
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Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 826 m s.l.m. | |||||||
Abitanti: |
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Pref. telefono: | NO | CAP: | 64010 | |||||
Sito istituzionale | ||||||||
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Tavolero, o Tavolieri, o Tivolieri, (l'antica Tebularium) è una frazione del Comune di Rocca Santa Maria in Provincia di Teramo, sui Monti della Laga, nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il borgo è sito a quota 826 metri, su uno sperone roccioso dominante il sottostante fiume Tordino. Si raggiunge percorrendo un tratto di strada, in discesa, che in località Cona-Faiete si dirama dalla strada provinciale SP. 48 di Bosco Martese (la strada che da Teramo conduce a Rocca Santa Maria spingendosi fino alla località montana del Ceppo).
Le abitazioni sono prevalentemente ottocentesche (qualcuna potrebbe essere anche precedente). Si segnala la presenza di una casa privata cinquecentesca, con camino monumentale, restaurata per un uso estivo.
[modifica] Notizie storiche
Nel 1076 Trasmondo di Sisefredo donò al vescovado aprutino (di Teramo) la parte del castello di Tizzano e le pertinenze presso Tibulario (oggi Tavolero). Nel 1086 Teutone VII di Ranieri donò al vescovo Ugone la sua porzione del castello di Tizzano con le pertinenze presso Tivolario (oggi Tavolero). Nel 1124 i Totoneschi risultano concessionari delle terre di proprietà della chiesa aprutina, che hanno tra i confini anche il colle di Tebulario (oggi Tavolero). Nel 1287, il castello di Tebulario risulta confinante con i castelli di Padula, Frunti e Scalelle i cui uomini accettano l'atto di sottomissione alla città di Teramo. Nel 1324, la chiesa di San Flaviano (in Tavolero) risulta nel catalogo degli enti ecclesiastici sotto la della diocesi aprutina. Nel 1526, come si evince dal libro censuale, la chiesa di San Flaviano (in Tavolero) deve corrispondere "2 tomoli di spelta" alla chiesa aprutina. Nel 1813 Tavolero e le sue terre annesse, già facente parte dell'università di Rocca Santa Maria compresa nello Stato di Bisegno [1], entrò definitivamente a far parte dell'istituendo Comune di Rocca Santa Maria. Nel 1804 il borgo era abitato da 16 persone e faceva parte della parrocchia di Canili insieme a Fustagnano e a Colle. Nel 1841 gli abitanti erano 17. Oggi il paese è disabitato.
[modifica] La chiesa di San Flaviano
Di notevole interesse, la Chiesa di San Flaviano (probabilmente sorta nell'ultimo trentennio del 1200) ripropone il tema del manufatto religioso isolato rispetto all’edificato. È sita su una cresta, in una posizione predominante e di vedetta rispetto al paese che è a qualche centinaio di metri più a valle (il luogo di culto distaccato dal paese è una caratteristica che si ritrova anche negli altri borghi presenti nella zona). La chiesa sorge su un preesistente edificio di culto (fine XI-inizi XII sec.) dal quale sono stati probabilmente recuperati e riutilizzati gli elementi lapidei lavorati che si osservano nel portale e nella facciata (le monofore).
La chiesa è citata già nelle Rationes decimarum del 1324 dove compare nell’elenco dei luoghi di culto della diocesi di Teramo, come dipendente dalla pieve di Rocca Santa Maria.
La costruzione sembra derivi dalle abili maestranze a servizio dei cistercensi. Lo stile della chiesa e l'epoca di costruzione sembrano ricolleggarsi sia con la chiesa di Santa Maria ad Criptas, a Fossa (Aq) (già edificata certamente nel terzo quarto del Duecento e tra i primi importanti insediamento cistercensi d’Abruzzo), che con la diroccata chiesa abbaziale di Civitella Casanova (Pe). La differenza stilistica sta nella copertura che è a tetto anziché a volta, probabilmente per poter contenere i costi vista la condizione economica poco florida di questa parrocchia, come testimoniato dalle esigue tasse (la decima) tenute a versare dal plebano di Rocca Santa Maria nel 1324.
[modifica] Il Progetto "Borghi"
Tavolero è uno dei tre paesi (insieme a Martese e a Serra) inseriti nel Progetto "Borghi", che è stato promosso dall'Amministrazione provinciale di Teramo con l'obiettivo del loro recupero a fini turistici.
Nel corso del progetto sono stati vagliati gli aspetti architettonici, ambientali e turistici di oltre cinquanta borghi compresi nell'entroterra della montagna teramana. I tre prescelti sono stati ritenuti i più interessanti e meritevoli di un rapido recupero e di promozione.
[modifica] Note
- ^ All'epoca dell'abolizione della Feudalità, la parte dello Stato temporale del Vescovato di Teramo, chiamata Stato di Bisegno, si trovò diviso in tredici Comuni o Università, tra i quali l'università di Rocca Santa Maria che raggruppava le seguenti sedici Ville: Canili di anime 31; Fustagnano di anime 25; Martisi (oggi Martese) di anime 62; Taudero (oggi Tavolero) di anime 16; Colle di anime 29; Ciarelli di anime 38; Paranisi (oggi Paranesi) di anime 34; Alvelli di anime 19; Luciano (oggi Licciano) di anime 32; Fiume di anime 50; Riano di anime 69; Tevere di anime 33; Cesa di anime 37; Castiglione di anime 6; Fioli di anime 150 e Forno di anime 150.
[modifica] Bibliografia
- Luigi Ercole, Dizionario topografico alfabetico della provincia di Teramo, Berardo Carlucci e Compagni, Teramo, 1804, p. 109; e in ristampa dell'editore Arnaldo Forni, Bologna, 1984;
- Paesi abbandonati: contributo al recupero del patrimonio edilizio dei Monti della Laga, a cura di Giovanni Di Marco, Lucio Di Blasio, Sabatino Fratini, Associazione Gandhi, EGI, Teramo, Edigrafital, 1991, pp. 132-137;
- Tavolero e la chiesa di San Flaviano, in La valle dell'alto Vomano e dei Monti della Laga, Teramo, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, 1991, (Documenti dell’Abruzzo teramano, serie 3, collana diretta da Luisa Franchi dell’Orto), vol. III-1, pp. 244, 272, 274, 286-293, 304 e vol. III-2, pp. 549-550;