Strada delle Ossa
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La cosiddetta strada delle ossa è una via stradale di collegamento fra le città siberiane di Magadan, sul mare di Okhotsk, e Jakutsk, capitale della repubblica autonoma della Sacha; è lunga circa 2.000 km.
Costruita durante la colonizzazione siberiana nell'epoca staliniana da prigionieri dei gulag, la strada non è, al giorno d'oggi, in buono stato: la carenza di manutenzione derivante dal collasso del sistema sovietico, unita alle durissime condizioni climatiche (la strada attraversa il cosiddetto polo del freddo dell'emisfero nord del pianeta) fanno sì che non sia possibile percorrerla con normali veicoli stradali.
Questo tetro soprannome deriva da alcune "leggende" che vorrebbero la strada lastricata con una mistura di terra, ghiaia e ossa dei prigionieri morti durante la sua costruzione. Dopo il crollo della cortina di ferro, la strada è stata percorsa per la prima volta da occidentali nel 1995, dai componenti della spedizione Mondo Enduro.
