Simbologia comunista
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La simbologia comunista è l'insieme dei simboli rappresentanti il comunismo e il socialismo.
Indice |
[modifica] Bandiera rossa
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La bandiera rossa è un simbolo socialista, associato in particolare con la sinistra rivoluzionaria e con le tradizioni socialdemocratiche e sindacali.
Una bandiera rossa è stata spesso innalzata o portata da gruppi socialisti e comunisti. Essi hanno impiegato una bandiera rossa semplice o recante i nomi o gli emblemi dei propri partiti, movimenti, organizzazioni o sindacati. Le bandiere rosse si vedono spesso in manifestazioni e raduni della sinistra.
"Bandiera Rossa" è anche una canzone.
[modifica] Falce e martello
Per approfondire, vedi la voce Falce e martello. |
Falce e martello è un simbolo usato per rappresentare il comunismo o il socialismo e i partiti comunisti o alcuni partiti socialisti. È costituito da una falce sovrapposta a un martello.
Fin dal medioevo il martello identificava negli stemmi le corporazioni artigianali. Le organizzazioni proletarie dell'Europa occidentale scelsero il martello come proprio simbolo di classe nella seconda metà del XIX secolo. Alla vigilia della rivoluzione russa il martello era un simbolo della classe operaia diffuso e riconosciuto tra le file del movimento rivoluzionario russo.
Nell'araldica russa fino al 1917 la falce è frequente negli stemmi di molti villaggi, a rappresentazione del raccolto e del lavoro agricolo.
I due attrezzi vennero scelti come simboli della classe lavoratrice e rappresentano l'unità tra i lavoratori agricoli e industriali.
[modifica] Il Pugno alzato
Per approfondire, vedi la voce Pugno alzato. |
Simbolo storico della lotta proletaria, dell'unità e della solidarietà. Il pugno alzato nasce tra la fine del 1923 e l'inizio del 1924 come saluto del Rotfrontkãmpferbund (RFKB - RFB), i Soldati rossi di prima linea, organizzazione paramilitare del Partito comunista tedesco (KPD). Il pugno alzato nasce in contrapposizione al saluto dei nazisti che distendono il braccio fino alla mano. All'inizio il braccio destro piegato verso il fianco in modo da posizionare il pugno all'altezza del petto, come un vero e proprio pugno pronto a colpire. Ma già nel 1925 la mano si è distaccata dal petto spostandosi vicino alla spalla destra. Durante la Guerra civile spagnola il pugno viene portato vicino alla tempia destra, ma già alla fine della guerra il pugno è tornato vicino alla spalla destra. In questa posizione rimarrà fino alla fino degli anni '60 quando gli studenti iniziano ad usare anche il braccio sinistro. Verso la metà degli anni '60, con i funerali di Togliatti si ha una significativa modifica interpretativa del pugno alzato: nei funerali viene disteso e torna ad avere la valenza di saluto militare dell'inizio, ma durante i cortei e le manifestazioni viene mosso ritmicamente all'unisono con la cadenza degli slogan lanciati. Il pugno diventa così un fattore aggregante. Nel corso dei decenni il saluto con il pugno alzato è diventato il simbolo di tutte le lotte politiche del pianeta e da saluto militare delle organizzazioni paramilitari del Partito comunista è diventato un simbolo universale di lotta.
[modifica] Bibliografia
- Marco Danesi, Storia del pugno chiuso, saluto di lotta, Il Calendario del Popolo N°727 Febbraio 2008
[modifica] Voci correlate
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