Sicone II di Salerno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sicone II (... – 855) fu principe longobardo di Salerno dall'851 all'853.
Figlio e successore del primo principe di Salerno, Siconolfo, regnò dall'851, anno della morte del padre e della costituzione del Principato, fino alla sua deposizione nell'853. Gli fu attribuito l'ordinale "II" come successore, nel meridione d'Italia, di Sicone di Benevento.
Alla morte del padre, Sicone era ancora minorenne e fu posto sotto la tutela di Pietro. Dopo appena due anni di reggenza, Pietro depose il principe in carica, che fu costretto a fuggire al nord presso l'imperatore Ludovico II. Secondo il Chronicon Salernitanum, egli raggiunse la maggiore età nell'855 e ritornò a Salerno a reclamare il trono, ma fu avvelenato a Capua da sicari di Ademaro, il figlio del conte Pietro, che gli era succeduto illegalmente al trono.
[modifica] Voci correlate
Predecessore: | Principe di Salerno | Successore: |
---|---|---|
Siconolfo | 853–853 | Pietro |
- Portale Longobardi: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di longobardi