Servizio Civile Internazionale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce non è ancora formattata secondo gli standard: contribuisci a migliorarla seguendo le convenzioni di Wikipedia.

Il Servizio Civile Internazionale è una Organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli Esteri per attività di cooperazione e formazione allo sviluppo.

La branca italiana è parte del network internazionale presente in 34 nazioni di tutti i continenti. Il principale strumento di azione del SCI sono i campi di lavoro volontario, nati negli anni '20 come risposta di obiezione non violenta alla prima guerra mondiale. Nei campi, piccoli progetti della durata massima di un mese, ogni anno circa 10.000 volontari di tutto il mondo si incontrano mettendo in pratica i valori della pace, della solidarietà internazionale, della lotta alla disuguaglianza e all'oppressione.

Indice

1 I campi di inclusione sociale
2 Dal carcere all'impegno sui terreni confiscati alla mafia
3 I progetti comunitari e le attività a favore dei territori
4 Altri progetti
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni

[modifica] I campi di inclusione sociale

Da circa 15 anni, all'interno del SCI è stato costituito il gruppo di lavoro internazionale YUWG (Youth and Unemployed Working Group) che mira ad utilizzare i campi di volontariato come strumenti di reinserimento ed inclusione sociale di giovani provenienti da condizioni di disagio. Questi campi sono rivolti a giovani di età fino a 26 anni, che partecipano ad un percorso di accompagnamento al volontariato, per lo più provenienti da situazioni a rischio di devianza o comunque di disagio e che generalmente vivono in questo modo la loro prima esperienza all’estero. Vista la giovane età dei partecipanti, essi (di solito in gruppi di 4) vengono seguiti da un accompagnatore qualificato del proprio paese e vengono coinvolti in attività per lo più ludiche e/o di animazione oltre che di supporto ad attività lavorative di particolare rilevanza sociale e culturale. Ad ogni scambio YUWG, che ha una durata compresa fra 10 e 15 giorni partecipano quattro gruppi provenienti da diverse realtà nazionali e sociali. A titolo esemplificativo, si riportano alcuni gruppi partecipanti agli scambi negli anni scorsi: giovani immigrati magrebini in Olanda, portatori di handicap psico-fisici in Francia, giovani in affidamento ai servizi sociali in Italia.

Per le attività del YUWG, il SCI non riceve attualmente alcun finanziamento specifico ma ha comunque beneficiato di finanziamenti connessi all’azione 1 del programma “Gioventù in azione” della Comunità Europea.

[modifica] Dal carcere all'impegno sui terreni confiscati alla mafia

Nel corso degli ultimi anni, il progetto YUWG ha visto la partecipazione anche di giovani coinvolti in fatti di micro-criminalità o che vivono condizioni di disagio estremo a rischio di devianza:il Gruppo locale di Palermo, ormai dal 2000, ha avviato una stretta collaborazione con l'Ufficio del Servizio Sociale Minori annesso al carcere minorile di Malaspina. I progetti YUWG hanno visto e vedono la partecipazione di ragazzi e ragazze in affidamento allo stesso servizio sociale per la cosiddetta “messa alla prova”. In sei anni sono stati complessivamente 21 i partecipanti. Fino al 2007 la valutazione tanto degli Assistenti sociali quanto dei Magistrati di sorveglianza è stata sempre molto positiva, così come quella dei giovani e delle rispettive famiglie. Ancora maggiore è l'impatto sociale e culturale di simili esperienze quanto i progetti si svolgono su terreni confiscati alla mafia e resi oggi produttivi o in ambito di progetti di cooperazione sociale o nell'ambito di progetti sociali.

[modifica] I progetti comunitari e le attività a favore dei territori

Da due anni, la branca italiana del Servizio Civile Internazionale, in partenariato con diversi enti pubblici e privati italiani e stranieri, sta conducendo diversi progetti comunitari di informazione e formazione sui programmi comunitari rivolti alla promozione delle attività di inclusione sociale. In particolare sono in atto in corso due progetti, di cui supportato dalla Direzione Generale per l’Informazione del Parlamento Europeo e uno supportato dal programma comunitario “L’Europa per i cittadini”, rivolti alla promozione dei programmi comunitari “Gioventù in azione”, “Progress”, “Eidhr”, “Enpi” e “Europa per i cittadini” come mezzi di supporto al volontariato come strumento di inclusione.