Scuola di Chicago (sociologia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La scuola dell'ecologia sociale urbana, meglio nota come scuola di Chicago dalla sua sede, è stata la prima scuola di sociologia urbana negli Stati Uniti d'America. Venne fondata negli anni venti da Albion W. Small ed ebbe tra i suoi maggiori esponenti Robert Park e altri studiosi tra cui Ernest W. Burgess e Roderick D. McKenzie. La scuola affrontò per la prima volta uno studio sistematico della città dal punto di vista sociologico attraverso uno studio empirico della società urbana.
Park, studiando la diversa incidenza di fenomeni come la criminalità, il divorzio, il suicidio nelle aree urbane ed in quelle rurali, dimostrò che i rapporti sociali e culturali sono strettamente condizionati dall'ambiente di appartenenza.
Dagli anni venti fino agli anni trenta, la sociologia urbana fu prevalentemente sinonimo del lavoro della scuola di Chicago. I sociologi dalla metà del XX secolo hanno montato una serie di critiche sul suo approccio, compresa la nuova sociologia urbana, che enfatizza la dimensione politica. I punti di vista dibattuti della scuola di Los Angeles sull'urbanesimo postmoderno e il suo insegnamento accademico costituiscono uno sforzo cosciente di staccarsi dalla scuola di Chicago.
Indice |
[modifica] Principali esponenti
- Albion W. Small
- Robert E. Park (1864-1944)
- Ernest W. Burgess (1886-1966)
- Roderick D. McKenzie (1885-1940)
- Louis Wirth (1897-1952)
- William Thomas (1863-1947)
- Florian Znaniecki (1882-1958)
- Everett Hughes