Scipione Pulzone
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Scipione Pulzone, detto il Gaetano o anche Scipione Gaetano (Gaeta, 1550 circa – Roma, 1° febbraio 1598), è stato un pittore italiano.
Fu uno dei più originali interpreti pittorici dell'età della Controriforma ed uno dei più apprezzati artisti attivi a Roma nella seconda metà del XVI secolo: fu riscoperto dallo storico dell'arte Federico Zeri che gli dedicò il saggio Pittura e Controriforma - L'"arte senza tempo" di Scipione da Gaeta (1957).
[modifica] Biografia
Allievo forse di Jacopino del Conte, fortemente influenzato dalle pitture veneta e fiamminga e da Sebastiano del Piombo, seppe elaborare uno stile originale e particolarmente efficace, molto apprezzato dalla committenza religiosa dell'età della Controriforma.
Console dell'Accademia di San Luca e reggente della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, lasciò anche numerosi ritratti. Le opere autonome del Pulzone, come la Sacra Famiglia, sono un esempio concreto di ciò che poi è stato definito dai critici "arte senza tempo": cioè all'apparenza senza un vero e proprio contesto storico, ma basata su un esperto utilizzo di elementi stilistici arcaicizzanti, che suscitano nell'osservatore sentimenti di pietà, devozione e momenti di meditazione religiosa.
[modifica] Opere principali
- Maddalena (1574), Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano
- Immacolata Concezione (1581), Ronciglione, Chiesa dei Cappuccini
- Assunta (1585), Roma, San Silvestro al Quirinale
- Crocefissione (1586), Roma, Santa Maria in Vallicella
- Pietà (1591), New York, Metropolitan Museum
- Ritratto del Cardinale Ricci, Londra, National Gallery [1]
- Sacra famiglia, Roma, Galleria Borghese
- Pio V, Roma, Galleria Colonna
- Famiglia di Alfonso Gonzaga, Roma, Galleria Colonna
[modifica] Bibliografia
- AA.VV., Enciclopedia dell'arte, DeAgostini, 1992, ISBN 8840293515
- Federico Zeri, Pittura e controriforma. L'"arte senza tempo"di Scipione da Gaeta, Neri Pozza, 1957 ISBN 8873058256
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