Santi Crispino e Crispiniano
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I santi Crispino e Crispiniano († Soissons, 25 ottobre 286), secondo la tradizione agiografica, erano due giovani cristiani inviati da Roma nella Gallia Belgica come missionari: si sarebbero mantenuti esercitando il mestiere di calzolaio ed avrebbero subito il martirio per ordine del prefetto Rizio Varo sotto l'impero di Massimiano.
Sono titolari dell'antica cattedrale di Soissons (VI secolo).
Pur essendo le vicende della loro vita ricavabili solo da testi agiografici arricchiti da numerosi elementi favolistici, l'antichità e la diffusione del culto dei due martiri sembrano provarne la storicità.
Memoria liturgica il 25 ottobre.
[modifica] Eventi riferiti alla giornata
Forse il giorno di San Crispino è meglio conosciuto per essere citato da Shakespeare nell'Enrico V (1599), nello specifico dallo stesso re Enrico V nel discorso ai suoi uomini prima della battaglia di Agincourt, avvenuta il 20 ottobre 1415.
Da notare che nell'originale inglese la scrittura del nome del santo differisce leggermente dalla scrittura contemporanea.
Molto probabilmente la differenza è causata dalla particolare pronuncia londinese del 600.
[modifica] Bibliografia
- Acta Sanctorum Junii VII, 230 e seguenti; Oct. XI, 495-540
- Bibliotheca Sanctorum, vol. IV, ad nomen, Roma, 1964
- Louis Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule III, Parigi, 1915
- Hippolyte Delehaye, Les origines du culte des martyrs, Bruxelles, 1933
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