Sacca di Falaise
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Sacca di Falaise | |||||||
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Parte della seconda guerra mondiale | |||||||
I soldati statunitensi festeggiano con una bandiera tedesca catturata di fronte ad un carro Panther distrutto. |
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Schieramenti | |||||||
Nord: Inghilterra Canada Forze polacche Sud: Stati Uniti d'America Francia libera |
Germania | ||||||
Comandanti | |||||||
Omar Bradley Harry Crerar Stanisław Maczek Bernard Law Montgomery George Patton |
Günther von Kluge Walter Model |
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Effettivi | |||||||
10 divisioni armate e divisioni di fanteria. Totale: 350 000 soldati |
10 divisioni panzer e divisioni di fanteria. Totale: 150 000 soldati |
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Perdite | |||||||
Canada: 5 500 Polonia: 1 441 Perdite totali non disponibili |
10 000 uccisi migliaia feriti 40 000-50 000 catturati |
Fronte Occidentale (1940-45) |
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Weserübung – Campagna di Francia – Dunkerque – Battaglia d'Inghilterra – Dieppe – Normandia – Dragoon – Linea Sigfrido – Market Garden – Nancy – Foresta di Hurtgen – Aachen – Scheldt – Metz – Nordwind – Plunder – Varsity |
La Sacca di Falaise si riferisce ad un'area compresa tra le quattro città di Trun, Argentan, Vimoutiers e Chambois nei pressi di Falaise, dove nell'agosto 1944 gli Alleati cercarono di circondare e distruggere la settima armata e la quinta armata Panzer tedesca, in una operazione che faceva parte dello Sbarco in Normandia durante la Seconda guerra mondiale.
Hitler, sconcertato della triplice avanzata anglo-americana e polacca decise di effettuare una sorta di azione per fermare e ricacciare gli Alleati. L'avanzata americana con le truppe della 3° armata americana agli ordini del generale George S. Patton era un pericolo mortale; così Hitler preparò l'operazione che avrebbe dovuto bloccare le linee di comunicazione dell'armata di Patton, accerchiarla e distruggerla. Hitler decise che nell'operazione dovevano essere coinvolte 5 divisioni di fanteria e 3 divisioni corazzate, decisione che venne aspramente criticata da tutti i generali tedeschi, ma Hitler insistette e l'operazione venne varata. L'attacco iniziò alle 5 di mattina del 24 agosto 1944 con l'assalto delle truppe tedesche con i soldati americani di Patton. Eisenhower non perse tempo, pianificando l'avanzata di Montgomery fino alla zona di Falaise superando Chambois, creando la prima tenaglia della Sacca, l'attacco ai fianchi da parte dei corpi canadesi e polacchi, con le truppe americane che avrebbero costituito il secondo braccio della tenaglia.
Dopo 1 settimana di intensi combattimenti, si ricorda la durezza dei combattimenti tra americani e tedeschi a Chambois che cercavano di fuggire. La sacca venne chiusa in una morsa d'acciaio che intrappolò i tedeschi. Dopo giorni di attacchi e restringimenti della sacca i tedeschi si arresero in massa. Quattro giorni dopo, i soldati americani raggiunsero la capitale francese, Parigi, concludendo la campagna di Normandia.
Indice |
[modifica] Preludio
Mentre le truppe Alleate stavano progredendo lentamente in Normandia durante giugno e luglio, la 12° armata statunitense, al comando di Omar Bradley iniziò a fare progressi rapidi nei primi giorni di Agosto, grazie al successo dell'Operazione Cobra. Il 4 Agosto il fronte tedesco che stava fronteggiando la 12° armata collassò. Il 7 Agosto a Mortain venne organizzato un piccolo ma tenace contrattacco tedesco (Operazione Lüttich). Questo rappresentò l'ultimo tentativo di bloccare l'avanzata alleata, tentando di tagliare fuori la 3° armata guidata da George Patton. Con l'aiuto del supporto aereo e agli avvertimenti tempestivi, i tedeschi furono respinti e Bradley riprese il controllo di Mortain[1]. Il contrattacco tedesco si rivelò una mossa poco saggia poiché spostò il peso delle loro forze ad ovest proprio quando era necessario ritirarsi ad est. Questa manovra indebolì l'esercito e i comandanti Bradley e Montgomery ne approfittarono pianificando un accerchiamento delle forze tedesche.
Inizialmente venne progettato di tagliare fuori i tedeschi inviando la 1° armata canadese al comando di Harry Crerar a sud attraverso Falaise[1] per incontrare degli elementi della 3° armata statunitense che stava attaccando verso Nord presso Argentan. Accorgendosi che i tedeschi avrebbero potuto fuggire, Montgomery modificò i piani per chiudere il passaggio tra Trun e Chambois a 18 km più a est.
[modifica] Battaglia
[modifica] Sud
La 2° divisione francese, guidata dal generale Leclerc, che aveva conquistato Le Mans il 9 agosto, il XV Corps statunitense della terza armata ricevette il 10 agosto gli ordini di muoversi rapidamente a nord. Il 12 agosto entrarono a Alençon, si mossero a Ecouché ed infine giunsero ad Argentan il 14 agosto, a 22 km sud di Falaise. Gli ordini di Bradley indicavano di fermarsi, poiché era necessario il permesso di Montgomery di attraversare le linee dell'armata e per non incrociare i canadesi a nord - i rapidi cambiamenti nella posizione delle truppe stava infatti causando confusione nelle linee di comunicazione alleate. L'arresto nell'avanzata verso nord potrebbe aver permesso a diverse migliaia di truppe tedesche di fuggire.
Montgomery modificò il confine nord il 15 agosto dopo che Bradley attese per 24 ore cruciali, permettendo agli americani di avanzare ulteriormente a nord. Il 19 agosto la 90° divisione fanteria statunitense raggiunse Chambois, a 10 km nordest di Argentan, dove si incontrarono con i canadesi che stavano dirigendosi a sud attraverso la città.
Nel frattempo, il fulcro dell'attacco statunitense si spostò ad est e il 20 agosto la 3° armata di Patton attraversò la Senna a Mantes, e i carri armati di Leclerc raggiunsero il centro di Parigi il 24 agosto.
[modifica] Nord
A nord, contemporaneamente, Montgomery lanciò una nuova offensiva a sud di Caen. Nella loro prima operazione, la 1° armata canadese lanciò l'Operazione Totalize il 9 agosto. Dopo uno sfondamento iniziale, i progressi rallentarono. Anche se sotto attacco aereo durante il giorno, le forze tedesche (che comprendevano la 12° divisione Panzer Hiterjugend) furono ancora in grado di provocare ingenti danni. I tedeschi inoltre fecero una forte resistenza contro la 2° divisione fanteria canadese nei boschi a nord di Falaise il 16 agosto. Falaise venne conquistata il 17 agosto[1].
La 4° divisione corazzata canadese occupò Trun il 18 agosto e il giorno successivo presero il villaggio Saint-Lambert-sur-Dives occupato dai tedeschi, unendosi alle forze statunitensi a Chambois, scavando una linea da Falaise attraverso Trun verso Chambois e combattendo duramente contro i tedeschi in ritirata. Il reggimento South Alberta, predecessori alla cavalleria leggera South Alberta, assieme agli elementi del The Argyll and Sutherland Highlanders of Canada e il reggimento Lincoln and Welland, combatterono una battaglia cruenta presso Saint-Lambert-sur-Dives. Questa piccola forza, costituita da meno di 200 soldati canadesi uccise, catturò e ferì circa 3 000 tedeschi durante la battaglia. Il maggiore David Vivan Currie del reggimento South Alberta venne decorato con la Victoria Cross per il suo comando della battaglia.
Il 18 agosto la 1° divisione corazzata polacca del generale Stanisław Maczek prese posizione con 87 carri armati M4 Sherman sulla Collina 262 (chiamata dai francesi Mont-Ormel e dai polacchi La mazza) ad est dei canadesi, per prevenire i contrattacchi dal versante est per tentare di recuperare i tedeschi intrappolati. Dalla collina inoltre possedevano una postazione di comando che sovrastava la strada da Chambois a Vimoutiers ed iniziarono ad attaccare i tedeschi in ritirata. In risposta, i polacchi isolati vennero attaccati ferocemente e ripetutamente, specialmente il 20 agosto quando la 2° Corps Panzer, che era fuggita dalla sacca, attaccò e irruppe dalle retrovie nella sacca da Vimoutiers. I polacchi persero 325 soldati, con 1002 feriti e 114 dispersi prima di ricevere i rinforzi del 22° reggimento canadese alle prime luci del 21 agosto. I tedeschi persero circa 2 000 soldati, con 5 000 soldati catturati e 359 veicoli distrutti.
[modifica] All'interno della sacca
Sotto la pressione combinata degli americani e i francesi a sud, gli inglesi a ovest e i canadesi e i polacchi a nord, il 10 agosto i tedeschi si accorsero del pericolo di essere circondati, anche se Hitler stava ordinando un altro contrattacco, invece di ritirarsi.
Il 15 agosto Hitler sostituì il Feldmaresciallo Günther von Kluge con Walther Model. Quel giorno Kluge fu assente per gran parte del tempo, e Hitler, già sospettoso per le implicazioni di von Kluge nelle confessioni forzate dei membri dell'attentato di luglio, in seguito accusò von Kluge di aver tentato di ordinare la resa alle proprie truppe, tentativo fallito per un mancato contatto con i plenipotenziari degli Alleati. La versione di Kluge (appoggiata da altri ufficiali tedeschi) fu che la sua macchina venne danneggiata dai velivoli alleati e rimase immobilizzato fino all'arrivo della notte dall'artiglieria. Da parte degli Alleati non venne mai fatto riferimento ad una resa ad un contatto con von Kluge. Kluge si suicidò pochi giorni dopo.
Il giorno successivo, con le 150 000 truppe della 7° armata tedesca e la 5° armata Panzer tedesca quasi circondati, Hitler ordinò infine una ritirata generale delle truppe verso la Senna. La ritirata era effettivamente iniziata il 14 agosto e pianificata da Rudolf Christoph Freiherr von Gersdorff per tentare di salvare il resto delle divisioni corazzate tedesche. La fanteria tedesca, sparpagliata nei boschi e priva di supporto, tentò disordinatamente di raggiungere Falaise e la salvezza.
Per la maggior parte della campagna di Normandia, i cieli furono controllati dalla Second Tactical Air Force inglese e la 9° Air Force statunitense, ma i tedeschi non subirono molte perdite poiché mantennero posizioni difensive sparse e mimetizzate, muovendosi solo durante la notte. Dalla controffensiva a Mortain il 7 agosto vennero costretti a muoversi di giorno, con conseguente aumento della vulnerabilità. Ora erano compressi in una stretta sacca e tentarono la fuga durante il giorno. Gli aerei alleati e l'artiglieria furono devastanti per i tedeschi; alla fine, il fumo dei veicoli in fiamme impedirono agli aerei alleati di attaccare altri bersagli. In un singolo attacco della Royal Air Force i tedeschi persero 175 carri armati e centinaia di soldati.
La ritirata divenne una lotta disperata contro quella che venne chiamata dai tedeschi "la strada della morte" ("Todesgang") tra i villaggi di Chambois, Saint-Lambert, Trun e Tournai-sur-Dives. Il 21 agosto, alle restanti truppe tedesche venne ordinato di arrendersi.
[modifica] Dopo la battaglia
Anche se forse 100 000 soldati tedeschi riuscirono a sfuggire agli alleati a causa dei ritardi nella manovra di chiusura della sacca, l'esercito tedesco si lasciò dietro da 40 000 a 50 000 prigionieri, più di 10 000 morti e la strada fu impraticabile a causa dei veicoli distrutti (tra cui 730 carri su un numero totale di 880). Nessuna delle divisioni Panzer in Normandia riuscì a fuggire con più di 15 carri sopravvissuti. Delle 56 divisioni di fanteria che combatterono ad ovest della Senna, 18 furono completamente distrutte.
Anche i canadesi subirono ingenti perdite, con 5 500 morti, feriti, dispersi. I polacchi persero 1 441 soldati.
Il fallimento nella cattura di un maggior numero di truppe tedesche fu discussa da alcuni comandanti e analisti postbellici. La formazione e la chiusura della sacca su un grande successo degli alleati; tuttavia ci fu la sensazione che i tedeschi intrappolati avrebbero potuto essere di più. Venne anche ipotizzato che molti prigionieri tedeschi furono giustiziati dalle truppe polacche per vendetta della brutale repressione della rivolta di Varsavia.
Le forze statunitensi che si spingevano verso nord vennero fermate da un linea di confine interna alle armate alleate. Bradley non chiese lo spostamento del confine (che non è una procedura insolita) e Montgomery non la suggerì. Anche se c'era la necessità legittima di evitare gli incidenti di fuoco amico, che potevano avvenire se le unità si spostavano velocemente senza coordinazione, una modifica dei confini non avrebbe costituito necessariamente un pericolo.
A causa delle forti personalità la controversia fu piuttosto accesa, specialmente nel dopoguerra quando vennero pubblicate le relative memorie.
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) La chiusura della sacca di Falaise
- (EN) Canadesi a Falaise
- (EN) La battaglia della collina 195
- (EN) La battaglia di St. Lambert-Sur-dives
- (EN) Polacchi nella battaglia della collina 262
- (EN) Captain Kazimierz DUDA - 1st Polish Armoured Division - C.K.M.
- Bridge, Arthur (Summer 2000). In the Eye of the Storm. Canadian Military History Volume 9 (no. 3): pp.61-68. Racconto della battaglia di Falaise scritta da un soldato canadese che era a St. Lambert