Sabazio
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« Ascolta, padre, figlio di Crono, Sabazio, demone glorioso, che Bacco Dioniso, dal suono rimbombante, Eirafiote, hai cucito nella coscia, affinché portato a termine andasse al sacro Tmolo presso Ipta dalle belle guance. Ma, beato, protettore della Frigia, re supremo di tutto, benevolo vieni soccorritore a coloro che celebrano i misteri » |
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(Inni Orfici)
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Sabazio (in greco Σαβάζιος, -ου, in latino Sabazĭus, -i) era una divinità frigia.
Era ritenuto comunemente figlio di Rea, anche se altre versioni lo riconoscono come discendente di Zeus e Persefone; il mito ritiene che i Titani lo assassinarono, spezzandolo in sette parti.
Il culto, in età imperiale, ebbe ampia diffusione sia in Grecia che a Roma: prevedeva molti misteri, di cui gran parte legati alla figura del serpente, con un forte legame al mondo della fertilità. Tanto che fra i suoi riti più conosciuti, era molto conosciuta una celebrazione orgiastica e, a causa di una similitudine con i riti del dio Dioniso, divenne anche un suo attributo.
[modifica] Bibliografia
- Anna Ferrari, Dizionario di Mitologia Classica, TEA, 1994, ISBN 8878195391
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