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Rosetta (sonda spaziale) - Wikipedia

Rosetta (sonda spaziale)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Rosetta
Immagine concettuale della sonda Rosetta e del lander Philae (Photo: Astrium - Erik Viktor)
Proponente: Agenzia Spaziale Europea (ESA)
Destinazione: Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko
 Lanciatore  Ariane 5
Lancio

2 marzo 2004

Massa
Potenza {{{potenza}}}
Strumenti
Esito

La sonda è attualmente in rotta verso la destinazione

Rosetta è una missione sviluppata dall'Agenzia Spaziale Europea e lanciata nel 2004. L'obiettivo della missione è lo studio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La missione è formata di due elementi: la sonda vera e propria e il lander Philae. Il nome della sonda deriva dalla stele di Rosetta e si spera che la missione sveli dei segreti riguardanti il sistema solare e la formazione dei pianeti. Il nome del lander deriva dall'isola di Philae: in questa isola è stato trovato un obelisco che ha aiutato la decifrazione della stele di Rosetta.

Indice

[modifica] Descrizione

Nel 1986 l'arrivo della cometa di Halley è stato seguito da diverse sonde provenienti da più nazioni. L'obiettivo delle sonde era l'analisi della cometa e tra tutte le missione la più importante e spettacolare è stata la missione Giotto dell'Agenzia Spaziale Europea. L'enorme quantità di informazioni riportate delle sonde rese evidente che ulteriori missioni erano necessarie per spiegare la complessa composizione chimica della cometa e le molte domande che i dati avevano prodotto.

LA NASA e l'ESA decisero di sviluppare delle muove missioni in cooperazione, la NASA si concentrò sullo sviluppo del Comet Rendezvous Asteroid Flyby detta anche missione CRAF, mentre l'ESA studiò una missione che prevedeva l'inseguimento del nucleo di una cometa e il trasporto di alcuni frammenti a terra. Entrambi le missioni erano basate sulla precedente missione Mariner Mark II in modo da ridurre i costi di sviluppo. Nel 1992 la NASA decise di eliminare il progetto CRAF per via di limitazioni impostegli dal congresso degli Stati Uniti d'America. ESA, sostenendo che la NASA si stava rivelando un collaboratore non affidabile, decise di sviluppare da sola la missione. Nel 1993 si rese palese che una missione con il trasporto di campioni sulla terra sarebbe stata troppo costosa per il bilancio ESA e quindi si decise di riprogettare la missione rendendola simile alla defunta missione CRAF statunitense. La missione fu riprogettata prevedendo un analisi in loco con l'utilizzo di un lander.

La missione sarebbe dovuta partire il 12 gennaio 2003 per raggiungere la cometa 46P/Wirtanen nel 2011. Tuttavia i progetti furono modificati quando l'Ariane 5 fallì il lancio il 1 dicembre 2002. I nuovi progetti previdero il lancio il 26 febbraio 2004 e il raggiungimento nel 2014 della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Dopo due lanci cancellati la missione Rosetta finalmente partì il 2 marzo 2004 alle 07:17 GMT. Sebbene sia cambiata la data del lancio lo scopo della missione rimane il medesimo. La sonda Rosetta deve entrare in un'orbita molto lenta intorno alla cometa e progressivamente deve rallentare la sua orbita fino al arrestarla in modo da prepararsi alla discesa del lander. Durante questa fase, la superficie della cometa sarà mappata da VIRTIS, l'occhio principale della sonda, per individuare il luogo migliore per l'atterraggio del lander. Il lander arriverà sulla cometa con una velocità di 1 m/s (3,6 km/h) e appena raggiunta la superficie due arpioni si ancoreranno alla superficie in modo da impedirgli di rimbalzare nello spazio. Alcune trivelle verranno utilizzati per assicurare il lander alla cometa.

Dopo essersi attaccato alla cometa il lander potrà iniziare le analisi scientifiche, che consistono in:

  • caratterizzazione del nucleo;
  • determinazione delle componenti chimiche presenti;
  • studio delle attività della cometa e dei suoi tempi di sviluppo.

L'esatta forma della cometa è attualmente sconosciuta e quindi l'orbiter dovrà realizzare una mappa della cometa in modo da poter decidere il migliore sito di atterraggio. È previsto che un luogo adatto per l'atterraggio esista ma non si hanno informazioni dettagliate sulla superficie.

[modifica] Tabella di marcia della missione

Modello al computer della sonda rosetta (NASA)
Modello al computer della sonda rosetta (NASA)

Questa è la tabella di marcia della missione, come pianificata prima del lancio:

  • Primo sorvolo della Terra (marzo 2005)
  • Sorvolo di Marte (febbraio 2007)
  • Secondo sorvolo della Terra (novembre 2007)
  • Sorvolo dell'asteroide 2867 Šteins (5 settembre 2008)
  • Terzo sorvolo della Terra (novembre 2009)
  • Sorvolo dell'asteroide 21 Lutetia (10 luglio 2010)
  • Ibernazione nello spazio profondo (maggio 2011 - gennaio 2014)
  • Avvicinamento alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (gennaio-maggio 2014)
  • Mappatura della cometa / caratterizzazione (agosto 2014)
  • Atterraggio sulla cometa (novembre 2014)
  • Inseguimento della cometa intorno al Sole (novembre 2014 - dicembre 2015)

[modifica] Maggiori scoperte ed eventi

Ariane 5: lancio della sonda Rosetta. (Foto: ESA, CNES, Arianespace)
Ariane 5: lancio della sonda Rosetta. (Foto: ESA, CNES, Arianespace)

[modifica] 2004

  • 2 marzo - La missione ESA Rosetta è lanciata con successo alle 07:17 GMT. Il lanciatore immette il carico utile e gli stadi successivi nell'orbita eccentrica (200 × 4000 km). Due ore dopo alle 09:14 GMT gli stadi successivi forniscono l'energia necessaria per vincere la forza di gravità e per uscire dall'orbita terrestre e per entrare in un orbita eliocentrica. La sonda Rosetta viene liberata 18 minuti dopo. Il centro di controllo missione ESA (ESOC) stabilisce il contatto con la sonda.
  • 10 maggio - La prima e più importante manovra nello spazio profondo ha successo immettendo la sonda nell'orbita corretta. Le analisi hanno riportato una deviazione dall'orbita calcolata di 0,05%.

[modifica] 2005

  • 4 marzo - Rosetta esegue il primo flyby con la Terra. Il campo magnetico della Terra e della Luna viene utilizzato per testare e calibrare gli strumenti a bordo della sonda. La minima distanza dalla Terra è di 1954,7 km alle 22:09 UTC e un'immagine della sonda può essere vista dagli astronomi dilettanti.
  • 4 giugno - Gli strumenti d'immagine a bordo della sonda osservano la collisione tra la cometa Tempel 1 e lo strumento d'impatto della sonda Deep Impact. [1]

[modifica] 2007

  • 15 febbraio - Rosetta è in perfetto allineamento per il passaggio ravvicinato su Marte.[1]
  • 25 febbraio - Rosetta ha effettuato un passaggio ravvicinato di Marte, ad una distanza minima di circa 250 chilometri. Il passaggio è servito alla sonda per modificare la sua direzione e la sua velocità sfruttando il cosiddetto effetto fionda planetario.[2]
  • 8 novembre - Durante la fase di avvicinamento alla Terra ed ormai prossima al passaggio ravvicinato (fly-by) del 13 novembre, Rosetta è stata individuata da un telescopio robotico di 0,68 metri del Catalina Sky Survey, senza essere riconosciuta: la sua posizione è stata trasmessa al Minor Planet Center, che ha identificato erroneamente la sonda come un Oggetto Near-Earth, la cui rotta l'avrebbe portato a soli 0,89 raggi terrestri dalla superficie, quindi gli è stata data la designazione provvisoria 2007 VN84.[3] Dopo la corretta identificazione, la designazione è stata ritirata.[4]
  • 13 novembre - Rosetta porta a termine con successo il secondo fly-by della Terra, raggiungendo alle ore 21:57 CET il punto di massimo avvicinamento al nostro pianeta, corrispondente ad una distanza minima di 5.295 km sul Pacifico, a sud-est del Cile.[5]

[modifica] Note

  1. ^ Rosetta perfettamente allineata per l’avvicinamento critico a Marte
  2. ^ (EN) Timeline: Mars swingby at 36 000 km per hour. esa.int. URL consultato il 02-03-2007.
  3. ^ (EN) M.P.E.C. 2007-V70 in Minor Planet Electronic Circular. Minor Planet Center, 9 novembre 2007. URL consultato il 2007-11-10.
  4. ^ (EN) That's no near-Earth object, it's a spaceship! in Article on Emily Lakdawalla'blog. The Planetary Society, 9 novembre 2007. URL consultato il 2007-11-12.
  5. ^ (EN) Rosetta swing-by a success. esa.int. URL consultato il 14-11-2007.

[modifica] Collegamenti esterni


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