Rodolfo II d'Asburgo (1270-1290)
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Rodolfo II d'Asburgo, duca di Svevia (1270 – Praga, 10 maggio 1290), era l'ultimo figlio di Rodolfo I d'Asburgo, dal 1273 Re dei Romani, e di Gertrude di Hohenburg.
Nel dicembre 1282 divenne duca d'Austria e Stiria assieme al fratello Alberto I, ma, con il trattato di Rheinfelden (1 giugno 1283), dovette rinunciare a tutti i suoi diritti in favore di questi. Sposò nel 1289 Agnese di Boemia (1269-1296), figlia di Ottocaro II di Boemia, dalla quale ebbe un figlio, Giovanni. Morì lo stesso anno della nascita del figlio, a soli 20 anni.
Il padre Rodolfo lo aveva inoltre nominato duca di Svevia, la regione della Germania dove, nel 1268, era stato ucciso l'ultimo Hohenstaufen, Corradino, e dove gli Asburgo stavano acquistando sempre maggiore potenza.
Il fatto che Alberto non avesse adeguatamente ricompensato Rodolfo per la rinuncia fatta da questi nel 1283 causò tensioni nella casa d'Asburgo, che portarono all'assassinio di Alberto I da parte del nipote, il figlio di Rodolfo, Giovanni Parricida, nel 1308.