Rete Mia
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Data di lancio: | 1988 | |
Data di chiusura: | ||
Share: | ( ) | |
Editore: | Giorgio Mendella | |
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Rete Mia era una rete televisiva italiana di diffusione nazionale. Nasce nel 1988 per opera del telefinanziere Giorgio Mendella con un palinsesto generalista. Negli anni di gestione del network da parte di Intermercato, holding di Mendella, la rete ebbe un costante aumento di audience anno su anno, aumento che la portò nella sua ultima annata da tv generalista a toccare quasi quota 2.000.000 ascoltatori nel giorno medio.
Nei mesi immediatamente successivi la bufera giudiziari di Intermercato iniziò un rapido scivolamento del palinsesto verso la messa in onda di sole televendite, in una disperata ricerca di liquidità.
Il venir meno dei finanziamenti da parte di Intermercato portò nel 1992 al fallimento di Vallau Italiana Promomarket Srl, la società titolare dell'emittente.
La legge Mammì sulla radiotelevisione prevedeva che i soggetti falliti non potessero trasmettere e pertanto ad agosto dello stesso anno Retemia fu obbligata a spegnere gli impianti, pur essendo essa una realtà in ottime condizioni economiche. Pochi giorni dopo però il Tar della Toscana le concedeva di riprendere l'attività.
Nel 1993 la proprietà di Retemia passa dalla curatela del Gruppo Intermercato a Internova Spa, società che raggruppa circa un migliaio di ex azionisti e fiducianti di Intermercato stessa. Partner dell'iniziativa sono anche Profit, attivo nelle televendite e nell'emittenza locale, Videopiù, operante prevalentemente nell'impiantistica televisiva.
L'intento di Internova era quello di evitare che la rete, tra i principali assets di Intermercato, finisse per essere svenduta, come spesso accade nelle aste fallimentari.
Solo pochi anni dopo Retemia, pagata all'asta pochi pochi miliardi di lire, venne rivenduta nel dicembre 2000 per oltre 100 milioni di euro a Home Order Television che la rinomina H.O.T. Italia (Home Order Television) e nel 2001 divenne Home Shopping Europe, sempre dedicato alle televendite.
Più avanti diventò Canale D e fu acquistato da Mediaset per creare l'attuale Mediashopping.