Reichstag (istituzione)
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Il Reichstag, letteralmente "dieta dell'impero", era una delle due camere dello stato di Germania dall’Impero alla Repubblica di Weimar.
Nella costituzione imperiale del 1871, infatti, era formata da 382 membri eletti a suffragio universale, diretto ed a scrutinio segreto, che esercitava il potere legislativo insieme al Consiglio federale (Bundesrat) in un sistema bicamerale perfetto, dove, cioè, l’accordo delle maggioranze di entrambe le camere era necessaria e sufficiente per l’approvazione di ogni legge. Questa costituzione, però, subordinava l’assemblea nazionale a quella federale, in quanto il Reichstag poteva non essere convocato al momento della convocazione del Bundesrat, ma non l’inverso. Va aggiunto, inoltre, che la dieta non influenzava né esprimeva alcun voto sul Cancelliere, la cui nomina era esclusivamente affidata all’arbitrio dell’Imperatore.
La Costituzione della Repubblica di Weimar (1919), affidava, invece, il potere legislativo esclusivamente al Reichstag. Il Reichsrat poteva solo opporsi alle leggi approvate dalla dieta, provocando una procedura di conciliazione tra le due camere, la quale se non portava ad una conclusione positiva avrebbe condotto ad un referendum o alla promulgazione della legge o alla sua non promulgazione a seconda che la dieta abbia espresso il suo voto favorevole con una maggioranza dei due terzi. Al Reichstag, inoltre, veniva attribuita la nomina del governo, infatti, il Cancelliere ed i ministri, benché nominati dal Presidente della Repubblica, avevano bisogno della fiducia della camera “nazionale”, senza della quale erano obbligatorie le dimissioni.
Dopo la seconda guerra mondiale al Reichstag, nella Repubblica Federale Tedesca, è successo il Bundestag, letteramente "dieta federale", unico detentore del potere legislativo federale. Il Bundesrat, infatti, ha solo il potere di ritardare l’approvazione delle leggi o di promuoverne delle modifiche. I rapporti con l’esecutivo sono disciplinati dall’articolo 63, che dispone che il Cancelliere federale viene eletto senza dibattito dalla dieta su proposta del Presidente federale. La medesima camera può esprimere la propria sfiducia solo eleggendone uno nuovo contestualmente.
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