Regno del Benin
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Il Regno del Benin o Regno Edo fu un regno dell'Africa nato intorno all'anno 1170. A partire dal 1470 il regno conobbe una rapida espansione militare, giungendo a occupare l'intera area dell'odierna Nigeria; con riferimento a quest'epoca, viene chiamato anche Impero del Benin. L'impero declinò nel XIX secolo in seguito al contatto con l'Impero Britannico, che fece della Nigeria prima un protettorato e poi una colonia.
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[modifica] Storia del nome
Il nome "Benin" deriva da "Bini", un nome di dubbia origine con cui divennero noti, da un certo momento storico in avanti, gli Edo, un'etnia della regione dell'odierna Nigeria. Tale denominazione potrebbe derivare da birnin, "territorio fortificato", con riferimento alle mura che alla fine del XV secolo furono erette attorno alla città di Edo (oggi Benin City). Il nome "Benin" fu quello usato dagli Europei quando entrarono in contatto con l'Impero, ma il nome locale corrispondeva invece a Impero di Edo. Tale nome, comunque, entrò in uso solo all'ascesa del re Ewuare (1470), andando a sostituire la più antica denominazione Igodomigodo.
[modifica] Storia
La storia del Regno del Benin si può suddividere in tre fasi: storia antica (origini e nascita del Regno del Benin), l'epoca imperiale (Impero del Benin) e l'epoca coloniale (protettorato britannico e colonizzazione).
[modifica] Storia antica
Le origini del Regno del Benin sono raccontate nelle leggende della tradizione orale del popolo Edo e di popoli vicini, come gli Yoruba. L'interpretazione storiografica di questi racconti resta comunque controversa. Prima della nascita del Regno del Benin, gli Edo erano probabilmente governati da una dinastia di sovrani detti Ogiso ("re del cielo"); la tradizione riporta i nomi di 31 di essi, sia uomini che donne. Di questo periodo non si sa molto.
Sempre secondo la tradizione, la dinastia sarebbe stata spezzata dall'abdicazione dell'ultimo Ogiso, che avrebbe abbandonato il regno per trasferirsi nella regione di Ife. I racconti tradizionali indicano in questo antico re l'antenato dei sovrani di tutti i popoli della zona; in particolare, le storie relative a questo periodo intrecciano la storia degli Edo con quella dei vicini Yoruba. Alcuni racconti, evidentemente elaborati in epoche successive, fanno risalire a un sovrano locale persino l'origine degli Europei.[1]
La fine della dinastia Ogiso corrisponde all'istituzione della figura dell'oba, contemporaneamente sovrano e capo religioso degli Edo. Il primo oba fu Eweka I (incoronato intorno al 1200). Il ruolo religioso dell'oba si conserva nell'odierna carica dell'oba del Benin, tuttora molto rispettata in Nigeria. Durante il regno di Eweka e dei suoi primi successori, il potere del monarca era bilanciato da quello dell'Uzama (il consiglio dei capi tribali) e da quello di altri funzionari di alto rango. L'Uzama, in particolare, aveva il compito di scegliere il successore del re. La capitale del regno era la città di Edo (oggi Benin City).
[modifica] Impero del Benin
[modifica] Ewuare il Grande
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Per approfondire, vedi la voce Ewuare. |
Uno degli oba più influenti della storia del Benin fu Ewuare detto "il Grande", che ascese al trono intorno al 1440. Ewaure diede luogo a importanti riforme del sistema politico, amministrativo e militare. Accentrò fortemente il potere sottraendolo all'Uzama (che perse anche il diritto a deliberare sulla successione al trono, da quel momento in poi ereditaria). Fortificò la città di Edo e intraprese una vasta campagna di conquista che si fa coincidere con la nascita dell'"Impero del Benin". Le sue conquiste (diverse centinaia di città e villaggi) furono principalmente nella zona dell'odierna Nigeria meridionale. Ulteriori conquiste furono effettuate dal figlio di Ewuare, oba Ozolua detto "il Conquistatore".
[modifica] Il contatto con gli Europei
Fu durante il regno di Ozolua il Conquistatore, nel 1485, che i primi esploratori portoghesi giunsero nel Benin. Gli Edo istituirono buoni rapporti con gli Europei, cosa che contribuì a rafforzarli. In particolare, l'impero accrebbe notevolmente le proprie ricchezze e la propria influenza commerciando con i Portoghesi prima in frutta e poi in schiavi e armi da fuoco. Ottimi rapporti vennero stabiliti con la corona portoghese, in particolare, da oba Esigie.
Nel 1553 giunsero nel Benin anche gli Inglesi. Anche in questo caso vennero stabiliti buoni rapporti commerciali; dal Benin si esportavano verso il Regno Unito soprattutto avorio, olio di palma e pepe. L'Impero raggiunse il massimo del suo splendore fra il XVI e il XVII secolo. I suoi possedimenti si estendevano dall'Onitsha a est fino alle foreste sudoccidentali della Nigeria e all'attuale regione del Benin. Furono proprio i viaggiatori europei del XVI e XVII secolo a diffondere in Europa la notizia di un potente "Impero del Benin", ricco di palazzi sontuosi e governato da un potente sovrano.
[modifica] Epoca coloniale
Alla fine del XIX secolo, le aspirazioni colonialiste europee portarono a un rapido mutamento dei rapporti con l'Impero del Benin. Gli Inglesi, che da tempo erano i principali interlocutori del Benin, dimostrarono chiaramente di essere intenzionati a rovesciare il potere politico dell'impero per poter perseguire in modo più diretto i propri interessi economici nella zona. Oba Ovonramwen (incoronato nel 1888) decise infine di scendere a patti e firmò un trattato che rendeva l'Impero del Benin protettorato inglese. Proteste popolari contro questa decisione portarono all'uccisione di otto cittadini britannici, evento che a sua volta giustificò una violenta rappresaglia britannica nota come spedizione punitiva del Benin (1897). In questa spedizione, l'ammiraglio inglese Harry Rawson invase la città di Benin City con il suo esercito, mettendola a ferro e fuoco. Moltissime opere d'arte furono rubate dai palazzi dell'oba; oggi molte di tali opere si ritrovano in molti musei in diverse parti del mondo, e sono note con il nome generico Bronzi del Benin.
La transizione da protettorato a colonia avvenne nel 1914. Da quel momento, l'oba perse definitivamente il proprio potere politico, sebbene il primo oba di epoca coloniale, Eweka II, sia ricordato per aver tentato di stabilire un rapporto di parità con gli amministratori britannici. In seguito, la figura dell'oba venne progressivamente ridimensionata, mantenendo solo il ruolo di guida religiosa. La carica di oba si è continuata a tramandare; oggi essa appartiene a oba Erediauwa.
