Ramiro de Maeztu
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Ramiro de Maeztu Whitney (Vitoria, 4 maggio 1875 – Madrid, 29 ottobre 1936) è stato un poeta e scrittore spagnolo appartenente alla cosiddetta Generazione del '98. Apertamente a favore delle forze nazionaliste, scoppiata la Guerra civile spagnola viene per questo ucciso dai repubblicani..
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[modifica] Biografia
Nato nel paese basco da padre spagnolo e madre inglese. Trasferitosi giovanissimo a Madrid, dove frequenta l'ambiente letterario, scrivendo in diverse riviste e divenendo amico di Azorín e Pío Baroja. Dopo un iniziale interesse per il Psoe, scrisse sulla rivista “El socialista”, nel 1898 pubblica Hacia otra España dove emerge la preoccupazione per i problemi e per la realtà della Spagna che si apriva al nuovo secolo, e la necessità di una politica che rimediasse ai mali del Paese. Nel 1905 va a Londra dove resta oltre 10 anni come corrispondente di giornali spagnoli. Tornato in Spagna simpatizza per Miguel Primo de Rivera e accetta nel 1928 l'incarico di ambasciatore in Argentina.
Nel 1929 pubblica Quicote, Don Juan y La Celestina, il suo saggio sul Chisciotte , secondo lui “il libro esemplare della decadenza della Spagna”, uno studio fondamentale per analizzare l'opera di Cervantes. Contrario alla proclamazione della Repubblica (1929), aderì al movimento, e alla sua rivista, Acciòn Espanola. E' l'ultima fase del suo pensiero, quando si avvicina al pensiero tradizionalista spagnolo: il suo ideale è la civilità ispanica e cattolica. Sviluppato negli articoli su Acciòn Espanola, e sul suo libro Defensa della Hispanidad, dove esalta il valore della Ispanità, secondo un suo concetto felicissimo, come difensore e missionaria della vera civiltà che è la Cristianità. Nel 1935 viene chiamato a far parte della Real Academia Española.
[modifica] La morte
Fu deputato alle Cortes per Renovaciòn espanola, opponendosi al regime della seconda repubblica (1933-1935). All'inizio della guerra civile spagnola, il 30 luglio 1936, fu arrestato dalle forze repubblicane e rinchiuso in un carcere madrileno. Morì fucilato nel cimitero di Aravaca il 29 ottobre, insieme al filosofo Ramiro Ledesma Ramos. Le sue ultime parole: “Voi non sapete perchè mi uccidete, ma io so perchè muoio: perchè i vostri figli siano migliori di voi”.
[modifica] Opere
- Hacia otra España (1898)
- Quicote, Don Juan y La Celestina (1929)
- Defensa de la Hispanidad, (1934)
- La brevedad de la vida en la poesía lírica española (1935)