Pola (incrociatore)
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Pola | |
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Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore pesante |
Classe | Zara |
Cantiere | OTO Livorno |
Impostazione | 1931 |
Varo | 1932 |
Destino finale | affondata nella Battaglia di Capo Matapan il 29 marzo 1941 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 13.531 t (standard), 13.145 (pieno carico) t |
Lunghezza | 182,8 mt m |
Larghezza | 20,6 mt m |
Pescaggio | 7,2 mt m |
Propulsione | 8 caldaie;2 turbine ; 2 eliche 95.000 CV |
Velocità | 32 nodi (63 km/h) |
Autonomia | 5.230 miglia a 16 nodi |
Equipaggio | 841 |
Equipaggiamento | |
Armamento | artiglieria:
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Corazzatura | 70 mm (orizzontale), 150 mm (verticale), 100 mm (torri), 100mm (torre comando) |
Mezzi aerei | 2 idrovolanti Piaggio P6, 1 catapulta |
Il Pola fu un incrociatore pesante della Regia Marina, appartenente alla classe Zara, impostato nel 1931 nei cantieri OTO di Livorno, varato nel 1932 ed entrato in servizio lo stesso anno. Fu affondato durante la seconda guerra mondiale, nella battaglia di Capo Matapan (29 marzo 1941).
Dopo un'intensa attività in tempo di pace, il Pola iniziò la seconda guerra mondiale nell'ambito della 1^ Divisione della 1^ Squadra effettuando, in totale, dodici missioni di guerra. Partecipò, tra l'altro, allo scontro di battaglia di Punta Stilo, alla battaglia di Capo Teulada e alla crociera nel Mediterraneo orientale di fine marzo 1941 che culminò con lo scontro di Gaudo e con la battaglia di Capo Matapan: in questa occasione il Pola fu scoperto dai radar della Mediterranean Fleet inglese e affondato dal tiro di questa. Nella battaglia vennero anche affondate le gemelle Fiume e Zara, insieme ai cacciatorpediniere Alfieri e Carducci.
Indirettamente il Pola causò la cosiddetta "piccola Caporetto della Regia Marina",[1] in quanto, gravemente colpito da un aerosilurante, restò fermo nei pressi della penisola di Matapan mentre la flotta continuava la rotta di rientro. La controversa manovra di soccorso, ordinata dall'ammiraglio Angelo Iachino e condotta dall'ammiraglio Carlo Cattaneo avvalendosi dei restanti incrociatori di classe Zara e dei quattro cacciatorpediniere di classe Oriani, condusse tale distaccamento direttamente sotto il fuoco dell'ammiraglio Cunningham. Il Pola fu, paradossalmente, l'ultimo ad essere affondato. Buona parte dell'equipaggio fu tratto in salvo, e fatto prigioniero dai britannici.
[modifica] Note
- ^ Gianni Rocca, Fucilate gli Ammiragli, Mondadori 1986.
Incrociatori pesanti Classe Zara | |
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Zara | Pola | Fiume | Gorizia Regia Marina |