Pietro Alfonso
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Pedro Alfonso conosciuto anche come Moshé Sefardí (Huesca, 1076? - 1140?) fu uno scrittore, teologo e astronomo spagnolo.
Ebreo, medico personale del re Alfonso I di Aragona, fu da questi introdotto alla dottrina cristiana, quindi si converti' al Cristianesimo e ricevette il battesimo nel 1106, avendo come padrino proprio Alfonso I.
Pedro Alfonso racconta del suo battesimo in un suo scritto: Dialogus contra iudaeos. In questo libro attacca gli ebrei, ma anche i musulmani.
La sua opera più importante, pero', è una raccolta di novelle morali intitolato Disciplina Clericalis, scritto in latino che sembra sia stato tradotto e divulgato in tutta l'Europa. Questo libro si suppone rappresenti la prima introduzione, nell'Europa cristiana, della narrativa orientale. Comprende 33 dialoghi di fonte araba e, in qualche caso, persiana o indù. L'opera si compone di: un prologo che tratta del concetto del timor di Dio, e di tre parti centrali che trattano
- dei vizi e delle virtu' umane;
- Delle relazioni del uomo con il suo prossimo
- Del rapporto dell'uomo con Dio e della fugacita' delle cose terrene.
Termina riprendendo l'idea del prólogo e l' epilogo consiste in una invocazione a Dio. Questa raccolta costituisce uno dei testi principali della novellistica medioevale.
Pedro Alfonso, insieme ad altri aragonesi come Abraham Ben Ezra e Abraham bar Hiyya, contribui' a divulgare la scienza araba in Occidente.
[modifica] Scritti
- Dialogus contra iudaeos
- Disciplina clericalis
- De dracone, in cui tratta del movimento degli astri
- De Astronomia, contiene una tavola astronomica secondo i calendari arabo, persiano e latino, con questa tavola e l'aiuto di un astrolabio era possibile calcolare con esattezza, la posizione del sole, della luna, dei cinque pianeti allora conosciuti.
- Carta a los peripatéticos franceses, una raccolta epistolare.