Piero Melograni
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Piero Melograni (Roma, 1930) è uno storico, saggista e scrittore italiano.
Docente di storia contemporanea all'Università di Perugia per un quarto di secolo dal 1971 al 1996, ramo di scienze politiche, è presente tutt'ora negli articoli del Sole 24 Ore, e de La Nazione, dopo aver scritto notevoli volumi e saggi.
Laureatosi a Roma, sua città natale, Melograni raggiunse notevoli risultati presso le università di Napoli e di Washington D.C., ottenendo riconoscimenti e borse di studio. Iscritto al P.C.I. dal 1946, ne uscì con altre cento persone, tutti firmatari del Manifesto dei 101, edito in aperta polemica contro le decisioni della dirigenza comunista italiana verso la repressione sovietica in Ungheria nel 1956.
Allontanatosi spontaneamente dalla politica, ne rientrò nel 1995 prendendo parte alla Convenzione Liberale del radicale Marco Taradash, fino ad essere eletto depuato alla camera nel 1996 come indipendente. Nell'arco di quella legislatura venne incaricato di scrivere la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, assieme ad altri sessanta saggi.
[modifica] Bibliografia
- Storia politica della grande guerra. 1915-1918, Bari: Laterza, 1969.
- Gli industriali e Mussolini, Milano: Longanesi, 1972.
- Saggio sui potenti, Bari: Laterza, 1977.
- Rapporti segreti della polizia fascista, Bari: Laterza, 1979.
- Fascismo, comunismo e rivoluzione industriale, Bari: Laterza, 1984.
- Il mito della rivoluzione mondiale Bari: Laterza, 1985.
- Guida alla tesi di laurea, Milano: Rizzoli, 1993
- Dieci perché sulla repubblica, Milano: Rizzoli, 1994
- La modernità e i suoi nemici, Milano: Mondadori, 1996
- WAM, Bari: Laterza, 2003.
- La Guerra degli italiani 1940-1945, Roma: Istituto Luce, 2004
- Le bugie della storia, Milano: Mondadori, 2006.
- Toscanini, Milano: Mondadori, 2007