Paradosso del gatto imburrato
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Il paradosso del gatto imburrato è un falso paradosso, inventato a scopo goliardico, il quale dimostrerebbe come sia possibile arrivare al moto perpetuo. Tuttavia le due leggi sulle quali si basa il paradosso non hanno validità scientifica e, in particolare, una delle due è stata inventata a scopo umoristico: il paradosso quindi non è tale.
Le due leggi alla base di questo paradosso sono:
- Un gatto cade sempre sulle zampe (e mai sulla schiena);
- Una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del burro (derivata dalla Legge di Murphy);
Assunte queste due leggi come valide, basterebbe prendere un gatto e legare una fetta di pane imburrato sul suo dorso.
Lasciando il gatto da un'altezza ipoteticamente infinita, il gatto tenderebbe ad atterrare sulle zampe, mentre la fetta di pane imburrato tenderebbe a cadere dalla parte del burro; si creerà quindi un moto perpetuo in cui sia il gatto sia la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito.
Se invece il gatto venisse fatto cadere da un'altezza finita, per la stessa ragione è impossibile che tocchi terra sulle zampe o sulla schiena, e quindi rimarrebbe a mezz'aria, opponendosi alla forza di gravità.
[modifica] Variante
È possibile introdurre una variante all'esperimento, assumendo il seguente assioma:
- Un gatto rifugge l'acqua;
Ponendo infatti sul terreno, esattamente sulla verticale dell'animale, un contenitore pieno d'acqua, il gatto con la fetta di pane imburrata tenderà ad allontanarsi dall'acqua, mentre la forza di gravità tenderebbe a spingerlo verso il basso; in questo modo si potrà avere un'ulteriore sicurezza dell'efficacia dell'esperimento, giungendo così ad avere un moto perpetuo.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) NewScientist - 19 ottobre 1996
- (EN) NewScientist - 16 novembre 1996