Palazzo Verasis-Asinari
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Il Palazzo Verasis-Asinari é un palazzo medievale che sorge in via Natta,tra via Milliavacca e via Giobert ad Asti.
Indice |
[modifica] L'edificio
Risale al secolo XIV, ma in epoca rinascimentale fu ristrutturato.
Costruito in arenaria e mattone, faceva parte di un complesso edilizio più vasto di architettura gotica, comprendente le vie Cattedrale, Giobert, Natta e Milliavacca.
A sinistra del portone vi era una torre segnalata nella carta del Theatrum Statuum Sabaudiae del 1671.
Il piano nobile presenta presenta finestre "crociate" rinascimentali simili a quelle presenti a Palazzo Mazzola.
[modifica] La proprietà
« Il conte Giovanni Antonio Verasis - Asinari, ubbidì ben volentieri allo suocero e fece scolpire nei capitelli delle colonne l'antico suo stemma più quello degli Asinari come tutt'ora si può vedere » | |
(Niccola Gabiani)
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La casa nel XVI secolo era di proprietà della famiglia Verasis.
Nel 1620, il conte Aurelio Asinari di Costigliole d'Asti, constatò che la famiglia si sarebbe estinta a causa della presenza di solo discenti femminili.
Essendo due delle tre figlie del conte (Barbara e Camilla ) monache clarisse in Asti, nel testamento del 24 maggio 1620 , il conte lasciava l'intero patrimonio della famiglia alla primogenita Aurelia Ottavia , a patto che il genero assumesse nome e stemma Asinari.
Quando la primogenita si sposò con il cavaliere Giovanni Antonio Verasis, venne investito del feudo di Costigliole d'Asti e tutti i possedimenti della famiglia Asinari.
Nel XIX secolo il conte Luigi Verasi-Asinari abbandonò il palazzo per abitare in un lussuoso palazzo a Torino.
Il figlio del conte, Francesco, sposò la famosa contessa di Castiglione, ambasciatrice a Parigi nella seconda metà del XIX secolo.
Nel 1933 la casa che apparteneva agli eredi Guglielminetti, venne messa all'asta dal tribunale di Asti.
La acquistò la Cassa di Risparmio di Asti e la donò al Comune di Asti che tutt'ora la utilizza come sede del conservatorio "G. Verdi".
[modifica] Bibliografia
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- Crosa Giuseppe, Asti nel sette-ottocento, Gribaudo Editore. 1993 Cavallermaggiore
- Gabiani Nicola, Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3. Tip.Vinassa 1927-1934
- Gabiani Nicola, Le torri le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti,A.Forni ed. 1978
- Grassi S., Storia della Città di Asti vol I ,II. Atesa ed. 1987
- Incisa S.G. , Asti nelle sue chiese ed iscrizioni C. R.A. 1974
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- Scapino M., La cattedrale di Asti e il suo antico borgo, C.R.A.
- Taricco S., Piccola storia dell'arte astigiana .Quaderno del Platano Ed. Il Platano 1994
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