Ordine del Toson d'Oro
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L'Ordine del Toson d'oro fu istituito il 10 gennaio 1430 da Filippo III di Borgogna a Bruges. Il collare dell'ordine è formato da acciarini (detti anticamente focili) d'oro contrapposti a gemme che simulano pietre focaie e sprizzanti simboliche fiammelle (cioè scintille).
Lo stemma dell'ordine porta inciso il motto "ante ferit quam flamma micet". Il collare presenta nella sua parte inferiore la figura di una pelle di ariete (detta tosòn) e reca anche il motto "pretium non vile laborum". Il nastro del Toson è di colore rosso.
Il più famoso Gran Maestro dell'Ordine fu Carlo V (1500-1558), imperatore del Sacro Romano Impero, che ne fece membri anche suo figlio Filippo II ed il noto ammiraglio genovese Andrea Doria, oltre che il Granduca di Toscana Cosimo I de' Medici, per i servigi resigli da quest'ultimo. La prestigiosissima onorificenza consacrò definitivamente la gloria, il potere e la nobiltà della stirpe medicea.
Altri personaggi italiani a cui è stato conferito il cavalierato dell'ordine sono Galeazzo Caracciolo, Marcantonio Colonna e, in seguito, anche molti altri membri della stessa famiglia Colonna, Francesco IV d'Este, Ferrante Gonzaga, Vespasiano Gonzaga, Raimondo Montecuccoli. L'Ordine in breve tempo divenne uno dei più prestigiosi in Europa, ed entrare a farne parte significava essere riconosciuto a tutti gli effetti come membro dell'alta nobiltà europea.