Ordine del Cardo

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Le insegne dell'Ordine

L'Ordine del Cardo (in inglese The Most Ancient and Most Noble Order of the Thistle) è il principale ordine cavalleresco scozzese ed è per dignità il secondo del Regno Unito (dopo quello della Giarrettiera).

Indice

1 Storia
2 Criteri di ammissione
3 La decorazione
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni

[modifica] Storia

La tradizione locale ne fa risalire l'istituzione ad alcuni mitici re scozzesi dell'VIII secolo (Ugo dei Pitti, Acajo degli Scoti) ma l'ordine venne in realtà ufficialmente costituito nel 1540 da Giacomo V Stuart, per dare anche al suo Regno una decorazione prestigiosa che potesse essere conferita ai sovrani stranieri (Giacomo era appena stato insignito degli ordini di San Michele dal re di Francia, di quello della Giarrettiera e del Toson d'Oro).

Nel 1587, alla morte di Maria Stuart, l'ordine smise di essere conferito e cadde in disuso fino al 1687, quando venne ricostituito da Giacomo VII; soppresso nel 1688 dopo la Rivoluzione, venne restaurato dalla regina Anna il 31 dicembre del 1703.

Elmi e spade dei cavalieri dell'Ordine nella Cappella del Cardo, posti in corrispondenza degli scranni dove siedono i cavalieri durante le funzioni dell'Ordine

[modifica] Criteri di ammissione

In base agli statuti promulgati nel 1703, all'ordine possono essere ammessi solo nobili scozzesi e comprende, oltre al sovrano (che è anche capo dell'ordine), una sola classe di sedici cavalieri (in origine solo dodici): gli altri principi della casa reale britannica ed i sovrani stranieri possono essere ammessi solo come membri sovrannumerari.

I cavalieri vengono nominati a vita dal sovrano dietro proposta del primo ministro: in origine esclusivamente maschile, nel 1987 Elisabetta II ammise all'ordine anche le donne (ma già nel 1937 Giorgio VI aveva creato dama sovrannumeraria sua moglie Elisabetta).

[modifica] La decorazione

L'insegna dell'ordine è un collare composto da fiori di cardo (emblema nazionale scozzese) e foglie di ruta dal quale pende una stella d'oro a otto punte recante l'immagine di sant'Andrea, patrono dell'ordine. Il nastro è verde, il motto Nemo me impune lacessit ("nessuno può provocarmi senza restare impunito").