Novella degli scacchi
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Novella degli scacchi | |
Titolo originale | Schachnovelle |
Autore: | Stefan Zweig |
Anno (1ª pubblicazione): |
1941 |
Genere: | drammatico |
Sottogenere: | Romanzi scacchistici |
EDIZIONE RECENSITA | |
Anno: | 2004 |
Editore: | Garzanti |
Traduzione: | Simona Martini Vigezzi |
Collana: | gli elefanti |
Pagine: | 107 |
ISBN | 8811682029 |
Progetto Letteratura |
Novella degli scacchi (1941) è l'ultimo romanzo scritto da Stefan Zweig prima del suo suicidio, avvenuto il 22 febbraio 1942.
Si è ispirato, per quest'ultimo romanzo, ai suoi ultimi giorni di vita a Petropolis(Brasile) dove si era confinato per nascondersi con la sua seconda moglie, qui l'unico mezzo per distrarsi era una scacchiera...la storia si è poi evoluta.
Mirko Czentovič è un uomo rozzo ed ignorante, ma anche un campione mondiale indiscusso di scacchi. Durante un viaggio in nave, alcuni appassionati di scacchi lo sfidano ad alcune partite amichevoli, che ovviamente il campione vince senza il minimo sforzo.
Ma ad una partita partecipa il dottor B., enigmatico passeggero che con i suoi consigli riesce a tener testa a Czentovič e a strappargli una parità. Il campione, stupito di tanta bravura, chiede una rivincita per il giorno dopo.
La sera prima dell'incontro, il dottor B. confida all'io narrante la sua storia, e sul perché sia in grado di tenere testa ad un campione di scacchi. In realtà il dottor B. è stato vittima del nazismo, e torturato con un metodo particolare: è stato tenuto per lungo tempo in completo e totale isolamento. Sull'orlo della pazzia, l'unica cosa che gli ha dato forza di tener duro è stato un manuale di scacchi trovato per caso. Il "nobil giuoco", con le sue infinite possibilità, gli ha tenuto desta l'attenzione, permettendogli di giocare centinaia di partite nella propria testa.
Una volta libero, però, non ha mai più giocato a scacchi, ed ora ha paura che affrontare Czentovič possa essere deleterio per la propria salute mentale... una paura più che giustificata.
[modifica] Cinema
Nel 1960 Gerd Oswald adatta per lo schermo e dirige Schachnovelle, tratto dal testo di Zweig. Mario Adorf interpreta Czentovič, mentre Curd Jürgens interpreta il dottor B. (per l'occasione ribattezzato "Werner von Basil"). Il film esce in Italia con il titolo Scacco alla follia.
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