Necci
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Necci | |
Prodotto agroalimentare tradizionale (ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 30 aprile 1998, n. 173) |
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Categoria: | Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
Zona di produzione: | Montagna Pistoiese e Garfagnana - (Italia) |
Regione: | Toscana |
I necci o "nicci", sono dolci tipici della Montagna Pistoiese e della Garfagnana e si possono considerare gli antenati poveri delle crêpes.
La base dell'impasto è composta da farina di castagne, acqua e sale; la difficoltà maggiore è data però dalla loro cottura, per la quale sono necessarie sia una notevole perizia che appositi strumenti, detti "testi", da mettere sul fuoco del camino, oppure i "ferri", che sono dei cerchi di ferro con dei lunghi manici, che vanno messi sul piano della stufa a legna. I testi sono più usati sul versante bolognese dell'Appennino, i ferri, maggiormente sulla Montagna Pistoiese.
Una volta cotti, i necci vengono generalmente riempiti con ricotta (nella versione di lusso con scaglie di cioccolato fondente e/o canditi) ed arrotolati come se fossero cannoli. Questo tipo di alimento può essere anche consumato nella versione cosiddetta ' a biuscio' (termine dialettale che sta per 'senza condimento') oppure nella versione 'guercio', in questo caso bisogna aggiungere prima della cottura una fetta di pancetta sottile.
I necci sono parzialmente diffusi, sia pure con altri nomi e piccole varianti culinarie, pure sul versante emiliano dell'Appennino. Per esempio, a Casa Forlai, si fanno i "necci guerci", all'interno dell'impasto viene messa una fetta di pancetta, la pastella viene cotta tra i testi avvolta in foglie di castagno. Gli stessi necci, ad esempio a 10 km, nel vicino paese di Pracchia (Pistoia) sono chiamati "necci incicciati" e possono contenere anche la salsiccia.
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