Moto Guzzi V7
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Moto Guzzi V7 | |||||||||||||
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Costruttore: Moto Guzzi
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Con la sigla V7 viene conosciuta una serie di motociclette Moto Guzzi il cui primo esemplare è entrato in produzione nel 1967 e la cui denominazione è rimasta in catalogo per quasi un decennio tra i vari modelli.
La versione originaria, siglata semplicemente V7 era dotata di un motore da 700cc dalla potenza di circa 50 cv. Si trattava di una classica moto da strada priva di orpelli particolari se non di un paracilindri cromato, ancora priva degli indicatori di direzione e di protezioni aerodinamiche. La lunga sella permetteva comodamente il viaggio in due persone, infatti fu molto apprezzata anche come moto da turismo, vista anche la buona velocità di crociera raggiungibile.
Uno dei suoi tratti distintivi era la presenza delle innovative facce a specchio sul serbatoio, presente in tutti i modelli ad esclusione di quella militare.
La sua nascita si deve alla richiesta della Polizia di avere un veicolo polivalente in grado di sostituire quello che ha rappresentato il modello tuttofare per molto tempo, il Falcone.
Il modello militare vide così la luce, con il motore a V di 90° che ha fatto la storia del marchio dell'Aquila negli ultimi cinquant'anni, nel 1963, mentre la versione civile dello stesso motociclo venne presentata al Salone del ciclo e motociclo di Milano del 1965.
Il progetto originale fu dell'ingegner Giulio Cesare Carcano che si avvalse della collaborazione del suo team di fiducia capitanato da Umberto Todero. Dopo l'uscita dall'azienda di Carcano il progetto con le sue evoluzioni successive venne seguito dal suo collaboratore originale e dal nuovo acquisto aziendale, Lino Tonti.
Ancora oggi è famoso per la possibilità infinita di modifiche e di alleggerimenti che la portarono anche a versioni da corsa da parte di privati. Modifiche sostanziali potevano essere fatte ai ripari, agli ingranaggi della pompa dell'olio, alle astine, al volano.
Il peso di 228 kg non influiva particolarmente sulle prestazioni, anche se metteva a nudo quello che risultava il suo tallone d'Achille fin dall'inizio, la scarsa potenza dell'impianto frenante.
Con l'avvento delle sue derivate V7 Special e V7 Sport, dotate di propulsore dalla cilindrata aumentata a 750 cc, ci si trovò davanti a veicoli maggiormente competitivi anche nei confronti della produzione giapponese del periodo. Altra versione importante derivata dalla V7 fu la prima serie della California in cui vennero presentate le protezioni aerodinamiche per il pilota ed il passeggero nonché i set di borse per il turismo itinerante.
Il nome "V7" è stato rispolverato dall'azienda di Mandello del Lario nel 2007 con la presentazione della Moto Guzzi V7 Classic dalle linee che vogliono ricordare la progenitrice.
[modifica] Dati Tecnici
Caratteristiche tecniche - Moto Guzzi V7
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