Mixer (programma televisivo)
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Mixer è una trasmissione televisiva andata in onda sulla Retedue (attuale Rai Due) della RAI a partire dal 21 aprile 1980 il lunedì in prima serata.
Gli autori erano Aldo Bruno, Giovanni Minoli, Giorgio Montefoschi.
Il programma, rotocalco di attualità politica, culturale e di spettacolo, nasceva con lo scopo di contrastare l'appuntamento fisso settimanale della prima rete della RAI dedicato al "film del lunedì". È ricordato soprattutto per i faccia a faccia di Minoli con personaggi celebri e per importanti scoop giornalistici, oltre che per aver fortemente innovato lo stile dei programmi televisivi di informazione in Italia.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
La formula originaria della trasmissione prevedeva "cento minuti di TV" suddivisi in sei segmenti:
- la prima parte prevedeva un confronto, spesso acceso, tra due personaggi di grande rilievo;
- la seconda parte riguardava un servizio sul cinema curato da Leo Benvenuti;
- la terza parte era dedicata allo spettacolo ed alla cultura, curata da Isabella Rossellini;
- il quarto segmento aveva per oggetto la musica e lo sport ed era curato dal giornalista Gianni Minà;
- la quinta parte era il c.d. "faccia a faccia" condotto da Giovanni Minoli;
- la conclusione del programma era affidata ad un cabarettista.
Nel corso degli anni la trasmissione ha cambiato varie volte collocazione all'interno del palinsesto ed ha dato vita a una serie di spin-off tematici: Mixerstar (dal 1986), Mixer Cultura (1987), Mixermusica e Mixer: le ragioni del cuore (dal 1992), Mixer Giovani (1994).
Oltre al buon successo di audience, il programma viene ricordato anche perché per la prima volta nel 1981 furono introdotti i sondaggi di opinione.
[modifica] Puntate celebri
Il 5 febbraio 1990 il programma realizzò un falso scoop giornalistico in cui si denunciavano alcuni brogli nel referendum del 2 giugno 1946 che avrebbero permesso di scongiurare la vittoria della monarchia; la puntata, realizzata allo scopo di dimostrare il sottile confine tra verità e falsità storiche, si attirò numerose critiche.
Nell'aprile 1990 Mixer rese nota al grande pubblico la straordinaria vicenda di Giorgio Perlasca, il "finto" console spagnolo a Budapest durante la seconda guerra mondiale[1].
[modifica] Tema musicale
Per anni, la storica sigla di Mixer era Jazz Carnival degli Azymuth. La sigla fu modificata nell' 87, quando fu inserito il rumore di un razzo.