Mitsubishi Ki-30

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Mitsubishi Ki-30
Descrizione
Ruolo		Bombardiere
Equipaggio		2
Primo volo		1937
Entrata in servizio		1938
Costruttore		Mitsubishi
Progettista		{{{progettista}}}
Esemplari costruiti		704
Dimensioni
Lunghezza		10,35 m
Apertura alare		14,55 m
Angolo di freccia alare		{{{freccia_alare}}}
Altezza		3,65 m
Superficie alare		30,5 m²
Carico alare		{{{carico alare}}}
Superficie degli alettoni		{{{superficie alettoni}}}
Freccia dello stabilizzatore		{{{freccia stabilizzatore}}}
Area dello stabilizzatore		{{{area stabilizzatore}}}
Freccia della deriva		{{{freccia deriva}}}
Area della deriva		{{{area deriva}}}
Carreggiata del carrello		{{{carreggiata}}}
Passo del carrello		{{{passo}}}
Peso
A vuoto		2.230 kg
Normale
Massimo al decollo		3.220 kg
Capacità combustibile		{{{capacità_carburante}}}
Capacità combustibile		{{{capacità_combustibile}}}
Capacità di carico		{{{capacità}}}
Propulsione
Motore		un Nakajima Ha-5
Potenza		950 CV
Spinta		{{{spinta}}}
Prestazioni
Velocità massima		423 km/h a 4.000 metri
Velocità di stallo		{{{stallo}}}
Fattore di carico		{{{g load}}}
Velocità variometrica		{{{climb_rate}}}
Tempo di salita		{{{tempo di salita}}}
Corsa di decollo		{{{decollo}}}
Ingombro di pista		{{{atterraggio}}}
Autonomia		1.700 km
Raggio d'azione		{{{raggioazione}}}
Tangenza		8.500 m
Vita operativa		{{{vita operativa}}}
Armamento
Mitragliatrici		2 da 7,7mm
Cannoni		{{{cannoni}}}
Bombe		400 kg
Missili
Piloni		{{{piloni}}}
Altro
Note
Lista di aerei militari

Il Mitsubishi Ki-30, soprannominato dagli alleati "Ann", era una macchina da attacco leggero presente nelle fila dell'aviazione dell'esercito giapponese (JAAF), tra la fine degli anni '30 e l'inizio del decennio successivo.

[modifica] Origini

Venne ordinato in quanto vincitore della specifica per un nuovo bombardiere leggero emessa per sostituire precedenti ed obsolescenti tipi in servizio nell'aviazione giapponese. Dopo aver dimostrato buone prestazioni, il prototipo dell'aereo venne messo in produzione con un motore potenziato (che rendeva possibile superare i parametri della specifica) ed il primo lotto di 16 macchine inviato in guerra già nel 1938, in Cina. In quell'occasione si fece valere contro un'opposizione agguerrita ma non del tutto all'altezza della situazione.

[modifica] Caratteristiche

Si trattava di un monoplano metallico, con carrello d'atterraggio fisso ma ben carenato, abitacolo dotato di ampie metrature e un buon livello di autonomia garantita da circa 500 litri di combustibile. L'armamento era simile a quello del Fairey Battle inglese, a cui questo velivolo si inspirava nelle esigenze operative: una sola arma di piccolo calibro era presente in posizione offensiva (in un'ala) mentre un'altra era sul dorso, in funzione difensiva. Potevano essere trasportati internamente 400 chili di bombe, ma il velivolo non era un bombardiere da picchiata né una macchina per attacchi convenzionali.

[modifica] Epilogo

Malgrado in Cina fosse stato quasi imprendibile, quando scoppiò la guerra contro gli anglo-americani nel 1941 tale velivolo si dimostrò ben presto superato e vulnerabile, tanto che la produzione si interruppe dopo 704 velivoli già alla fine di quell'anno. Le macchine rimaste vennero gradatamente passate a compiti di seconda linea.

Forse erano i velivoli giapponesi più facili da distruggere di tutti i vari tipi schierati, sebbene anch'essi fossero partiti con il piede giusto tre anni prima.