Michelangelo Sulfaro

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Michelangelo Sulfaro (Messina, 26 novembre 1946) è un ex calciatore italiano che giocava nel ruolo di portiere.


Michelangelo Sulfaro

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Dati biografici

Nome	Michelangelo Sulfaro
Nato	26 novembre 1946 Messina, ME
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Italia
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	{{{altezza}}} cm
Peso	{{{peso}}} kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Portiere
Squadra
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili

Club professionistici
1964-1965	Messina	0 (0)
1965-1968	Crotone	12 (0)
1968-1969	Sambenedettese	33 (0)
1969-1971	Lazio	24 (0)
1971-1972	Fiorentina	0 (0)
1972-1973	Roma	0 (0)
1973-1978	L.R. Vicenza	19 (0)
1978-1979	Savona	13 (0)
Nazionale
{{{Anni nazionale}}}	{{{nazionale}}}	{{{presenzenazionale(goal)}}}
Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

[modifica] Carriera

Cresciuto nel Messina, Sulfaro si mise in mostra già nelle giovanili della squadra siciliana in qualità di titolare della rappresentativa Primavera che sfiorò il titolo italiano. Fece parlare di sé ancora qualche anno dopo quando, con la maglia della Sambenedettese, venne eletto miglior giocatore di categoria subendo 23 goal in 33 partite. Esordì in serie A nella Lazio ove rimase per due stagioni alternandosi tra i pali con Di Vincenzo. A seguire un biennio trascorso esclusivamente in panchina senza mai disputare un solo incontro facendo da riserva a Superchi nella ACF Fiorentina e a Ginulfi nella Roma. In quel periodo fece comunque parte della Rappresentativa che sfiorò la vittoria ai Mondiali Militari che si tennero in Iraq nel 1972. Acquistato dal Vicenza nel 1973-74 iniziò la stagione come secondo di Bardin rilevandolo a 8 giornate dalla fine del campionato, dando un fattivo apporto alla salvezza della squadra veneta con alcune prestazioni particolarmente positive come in occasione della vittoria a S.Siro (2-1) contro il Milan quando parò un rigore a Gianni Rivera. Dopo 5 anni di militanza nelle file biancorosse, concluse la carriera in C2 nel Savona per poi abbandonare il calcio e intraprendere l’attività di grossista per motivi familiari.