Metonimia
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La metonimia (pronunciabile tanto metonimìa quanto metonìmia, dal greco μετα, che esprime trasferimento, e ονομα, «nome») figura retorica che consiste nel sostituire un termine proprio con un altro appartenente allo stesso campo semantico , che abbia col prima una relazione logica o di contiguità.
Esistono numerose modalità di sostituzione, per esempio:
- l'autore per le sue opere ("oggi devo studiare Foscolo // le opere di Foscolo")
- la causa per l'effetto (avere le guance rigate di pianto / di lacrime)
- l'effetto per la causa (guadagnarsi il pane con il sudore / con la fatica)
- la materia per l'oggetto (possedere molti ori / monili d'oro)
- il contenente per il contenuto (bere un bicchiere / l'acqua nel bicchiere)
- l'astratto per il concreto (confidare nell'amicizia / negli amici)
- il concreto per l'astratto (ascoltare il proprio cuore / i sentimenti)
In tutti questi casi il termine usato indica comunque il concetto da esprimere malgrado la mancanza del termine proprio, in quanto tra le due parole c'è una connessione diretta o indiretta. Quando tale connessione è di tipo quantitativo, ad esempio la parte per il tutto, la metonimia prende il nome di sineddoche.
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