Mediattivismo
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Il mediattivismo è un insieme di pratiche di azione diretta che si avvalgono delle tecnologie della comunicazione per promuovere finalità sociali e per modificare e/o contestare il rapporto tra produttori e fruitori della comunicazione dei mass media tradizionali.
Si sviluppa nella promozione di campagne relative alla comunicazione e ai media, la realizzazione di inchieste audio e video, la raccolta e diffusione di notizie attraverso il web. Possono essere intese come azioni di mediattivismo anche alcune pratiche di hacking e netstrike che presentino finalità politiche.
Il mediattivismo si configura come una pratica di azione politica, ma nel contempo è messo in atto come forma culturale e strumento di sperimentazione di nuovi linguaggi e forme comunicative.
Le radici del mediattivismo affondano nelle pratiche di controinformazione sviluppatesi all'interno del movimento controculturale negli anni sessanta e settanta, ma a differenza di queste ultime, volte in particolar modo alla ricerca e diffusione di informazioni che non avevano spazio nei circuiti mediatici istituzionali, il mediattivismo degli anni novanta e duemila ha potuto giovarsi della vasta diffusione di nuove tecnologie a basso costo e di facile utilizzo, in particolar modo la rete internet gli strumenti di registrazione audiovisiva.
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- Matteo Pasquinelli (a cura di), Media Activism: Strategie e pratiche della comunicazione indipendente, Roma: Derive Approdi, 2002. ISBN 88-87423-87-3