Maurizio Neri
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Maurizio Neri | ||
Dati biografici | ||
Nome | Maurizio Neri | |
Nato | 21 marzo 1965 Rimini (RN) |
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 182 cm | |
Peso | 77 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1982-1983 1983-1984 |
Bellaria Igea Marina Fiorentina |
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Club professionistici | ||
1984-1985 | Bellaria Igea Marina | 29 (4) Dilettanti |
1985-1987 | Fano | 58 (6) C1 |
1987-1988 | Reggiana | 34 (6) C1 |
1988-nov. 88 | Ancona | 7 (2) B |
nov. 88-ott. 89 | Napoli | 14 (2) A |
ott. 89-1990 | Pisa | 31 (4) B |
1990-1991 | Pisa | 33 (4) A |
1991-1993 | Lazio | 18 (0) A |
1993-1994 | Brescia | 37 (10) B |
1994-1995 | Brescia | 31 (4) A |
1995-1997 | Brescia | 71 (26) B |
1997-1998 | Brescia | 30 (7) A |
1998-1999 | Reggiana | 24 (4) B |
1999-2002 | Rimini | 69 (26) C2 |
2002-ott. 02 | Gubbio | 0 (0) C2 |
ott. 02-2003 | Forlì | 13 (1) C2 |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Maurizio Neri (Rimini, 21 marzo 1965) è un ex calciatore italiano. Giocava come seconda punta.
[modifica] Carriera
Maurizio Neri muove i primi passi di calciatore nel Bellaria e nella Fiorentina dove gioca nelle giovanili ma mai in prima squadra.
Nella stagione 1984-1985 avviene il debutto nella Nuova Igea (il nome assunto dal Bellaria) che giocava in Interregionale. Neri gioca ventinove partite e realizza quattro reti.
Viene notato dai dirigenti della società marchigiana del Fano dove rimane due anni in Serie C1 (1985-1986 e 1986-1987) giocando cinquantotto partite e andando a segno sei volte.
Per la stagione 1987-1988 viene ingaggiato dalla Reggiana, anch'essa in C1; pur giocando trentaquattro partite realizza lo stesso sei gol e si mette in luce ai dirigenti dell'Ancona, squadra di Serie B.
Con la squadra marchigiana Neri gioca solo la prima parte della stagione 1988-1989 (sette partite e due gol) poiché a novembre arriva una chiamata dalla Serie A: quella del Napoli.
Nei partenopei Neri gioca la seconda parte della stagione 1988-1989 e la prima del campionato 1989-1990 andando a segno due volte in quattordici incontri. A novembre viene mandato di nuovo in Serie B con il Pisa e, nella seconda parte del 1989-1990 gioca trentuno volte facendo quattro reti conquistando così la promozione dei toscani in Serie A.
Rimane a Pisa anche l'anno successivo (stagione 1990-1991) e realizza quattro gol. Viene quindi acquistato dalla Lazio con cui rimane due anni (1991-1992 e 1992-1993) giocando diciotto volte senza fare gol.
La società capitolina lo vende quindi al Brescia: è tra i lombardi che Neri riacquista la forma di un tempo e torna a giocare "bene" (cosa che gli permetterà di rimanere più anni che altrove nella stessa squadra). La prima stagione la gioca in Serie B (1993-1994) dove realizza dieci reti in trentasette gare aiutando le "rondinelle" a risalire in Serie A.
Con questa squadra rimane ancora quattro anni vivendo due retrocessioni (1994-1995 e 1997-1998), una promozione (1996-1997) e una salvezza in Serie B (1995-1996). In massima serie disputa sessantuno incontri realizzando undici reti mentre tra i cadetti segna ventisei reti in settantuno partite.
Per la stagione 1998-1999 viene venduto ancora alla Reggiana, che milita in Serie B; realizza quattro gol in ventiquattro partite.
Gli ultimi anni della sua carriera li vive in Serie C2: gioca tre anni (1999-2000, 2000-2001 e 2001-2002) nella squadra della sua città natale, il Rimini, realizzando ventisei gol in sessantanove partite quindi rimane, senza giocare, al Gubbio (fino all'ottobre del 2002) per poi terminare la stagione nel Forlì (in cui realizza una rete in tredici partite). La sua carriera terminerà in una società della provincia di Parma, il Terme Monticelli allenato dall'amico Stefano Paraluppi, nel campionato di Eccellenza 2004-2005. Dall'anno successivo (2005-2006), Neri subentrerà a Paraluppi nel ruolo di tecnico dei termali, squadra che ha guidato anche nelle successive due stagioni fino ad oggi. Quest'anno ha portato il Monticciolo terme alla vittoria nella finale di Coppa Pedrieri contro il Medicina, vincendo 3 a 2 dopo i tempi supplementari.