Mario Marchesani
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Mario Marchesani (Porto San Giorgio, 8 marzo 1908 – Verona, 28 maggio 1991) è stato un generale italiano. Mario Marchesani comincia la sua carriera militare il 15 ottobre 1927, arruolandosi come volontario Allievo nella Regia Accademia di Artiglieria e Genio. Nel 1935 entra in servizio di volo come osservatore aereo presso il 67° Gruppo Aeroplani per poi venire aggregato all'8° Reggimento Artiglieria Pasubio, mobilitato dal 12 febbraio 1941. Mario Marchesani è poi trasferito al 108° Reggimento Artiglieria Motorizzata che, con la Divisione Cosseria, è inviato con l'ARMIR sul fronte del medio Don. Dopo aspri combattimenti in seguito allo sfondamento del fronte, è decorato sul campo con la medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione:
« Comandante di Gruppo impegnato in asprissimi combattimenti, dimostrava in ogni circostanza calma e sprezzo del pericolo spesso animando con la sua presenza gli artiglieri sulla linea dei pezzi. Per rendere più efficace il tiro non esitava a recarsi, malgrado l'intenso fuoco, nelle posizioni più avanzate onde portare il fuoco dove più immediato era il bisogno. Esempio di elevate virtù militari e profondo attaccamento al dovere. » | |
(Nowo Kalitwa, Russia, 12-18 Dicembre 1942)
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Dopo la lunga ritirata delle divisioni italiane riesce a rientrare in Italia il 3 maggio 1943. In seguito agli eventi dell’8 settembre, Mario Marchesani si sottrae alla cattura da parte dei tedeschi e si ricongiunge ad un comando italiano, presentandosi al Ministero della Guerra il 20 giugno 1944. Viene congedato definitivamente il 9 marzo 1982 col grado di generale di brigata.